CARO SINISA TI SCRIVO...
Caro Sinisa dopo aver visto Fiorentina - Lazio ho solo questa strada, per metterti al corrente delle mie pene e dei miei dubbi. Dubbi e pene che proverò a spiegare in cinque punti. Prima devo però manifestarti la mia solidarietà. La Viola è stata penalizzata dal risultato finale ma solo perché i tuoi ragazzi hanno sbagliato tutto lo sbagliabile davanti alla porta di Marchetti; meritava il successo pieno. Anche il gol che ha deciso la partita è viziato da un fuorigioco e da un fallo di Sculli. Non soffermandomi, come fai tu, sugli errori arbitrali la mia è, esclusivamente, una citazione superflua. E’ un dato di cronaca. E’ successo, punto e a capo. Passo a ciò che più mi preme. Caro Sinisa ho apprezzato il coraggio e l’acume visto in Fiorentina - Napoli: Jovetic prima punta e Munari a centro campo con l’incarico di fare il disturbatore in area avversaria. Come non essere d’accordo con te nell’inserire Behrami davanti alla difesa. Il risultato ha premiato le tue scelte e la disponibilità dei tuoi ragazzi nel rispettarle. So che al Napoli manca un calcio da rigore ma,sull’argomento arbitri, abbiamo già detto e dato. Domenica pomeriggio, alla lettura della formazione della tua squadra, sono rimasto perplesso. Ho pensato: Mihajlovic teme la Lazio e vuol fare una partita di contenimento. Jovetic ha fatto l’unica punta, martellato dai picchiatori biancocelesti, si è spompato inutilmente; Montolivo lo hai spostato in avanti con un risultato altalenante, troppo lontano dalla porta per fare il Munari e in ritardo quando il pallone passa dai piedi della difesa a quelli dell’ex capitano. Quando Cerci ha portato in vantaggio la Fiorentina ho pensato: Mihajlovic è un ganzo e mi devo scusare con lui. Ci ha pensato Reja a rimettermi in carreggiata. Ha spostato a sinistra Hernanes e ha messo De Silvestri nel panico. Facile colpevolizzare il ragazzo abbandonato da solo contro il numero 8 laziale perché Montolivo alto non ha il passo di Munari per rientrare ed aiutarlo e della voglia di fare la fase difensiva di Cerci sappiamo tutto. Meno male che Behrami ha corso per mille perché il centrocampo era proprietà dei biancocelesti . Caro Sinisa, nel dopo partita hai detto sinteticamente (ndc): dopo il vantaggio la squadra non mi ha più seguito, nel secondo tempo, con Jovetic a sinistra, si è ritrovata ed abbiamo creato parecchie occasioni da rete. Verissimo, ma quella Fiorentina la dovevi schierare, scusami la presunzione, fin dal primo minuto. La presenza di una punta vera,Silva, agevola Jovetic e tutta la manovra viola ne trae vantaggio, creando quelle occasioni da rete poi sprecate. In casa e contro avversari quali Napoli, Juve, Milan e Inter si possono inventare alchimie calcistiche, con le altre no. Caro Sinisa, a 10 minuti dalla fine della partita i centrocampisti viola erano stanchi senza sapere se la spiegazione è colpa del gran caldo o del gran correre nel primo tempo giocato contro natura o…? Caro Sinisa, il giovin De Silvestri va salvato dai lupi che hanno attribuito a lui e solo a lui, la colpa della sconfitta. Non è il solito agnello sacrificale, aiutalo. Caro Sinisa, c’è anche il tuo lavoro nel Cerci quasi pronto ad entrare nella ribalta della nazionale di Prandelli. Il commissario tecnico avrà apprezzato il Cerci mattatore, ma siamo sicuri che sia alla ricerca di un esterno alto che, negli ultimi 15 minuti, sostando nella trequarti avversaria vanificandole, in fuorigioco, le ripartenze viola? Ho fiducia in te. Caro Sinisa, la mia stima è immutata, ma scusami lo sfogo, necessario al termine di una partita che poteva cambiare la storia di questo campionato. Se gli errori temprano l’uomo… forza paris.
Franco Ligas
Giornalista di Mediaset