CAPODANNO SENZA BOTTI IN TUTTI I SENSI: CAMPINI SENZA TIFOSI E DOMANI AL VIA UN MERCATO POVERO. MA IN ATTACCO MANCA IL CECCHINO

02.01.2018 00:05 di  Luciana Magistrato   vedi letture
CAPODANNO SENZA BOTTI IN TUTTI I SENSI: CAMPINI SENZA TIFOSI E DOMANI AL VIA UN MERCATO POVERO. MA IN ATTACCO MANCA IL CECCHINO

Era il capodanno 2014 quando la Fiorentina di Montella si ritrovò a sorpresa un migliaio di tifosi nel piazzale Maratona e il club decise di aprire il Franchi per un allenamento a porte aperte e nel 2015 l'esperimento fu replicato con altrettante persone ad attendere i viola. Tanto che negli anni successivi fu 'istituzionalizzata' la tradizione annunciando ai tifosi di farsi trovare direttamente dentro senza accerchiare i giocatori nel transito tra campini e Franchi. Con Sousa e i viola al vertice al giro di boa, il 2 gennaio 2016 (capodanno di riposo) fu un tripudio con il portoghese che studiò anche una coreografia ad hoc (il cuore) mentre l'anno scorso la tradizione fu posticipata alla Befana, ovviamente dopo la sosta natalizia, ma non ci fu il pienone, anzi...

E non è andata certo meglio quest'anno quando il calendario e il maltempo annunciato hanno certo complicato le cose ma personalmente mi hanno fatto tristezza un viale Paoli con solo una quindicina di tifosi e soprattutto un piazzale Maratona deserto e sporco di botti esplosi a mezzanotte e lasciati lì quasi a testimoniare che gli unici botti in zona saranno quelli. Domani infatti apre il mercato di riparazione e da riparare forse qualcosa in questa Fiorentina ci sarebbe anche se la dirigenza, vista la rivoluzione effettuata in estate, vuole continuare, forse a ragione per carità, a puntare su questa squadra. Caccia all'esterno e al centrocampista completo ci sarà ma a gennaio è dura trovare quelli giusti: la Fiorentina non ha bisogno di scarti o di comprare tanto per fare ma di occasioni giuste per colmare lacune.

Dispiace quasi dirlo ma personalmente punterei su un attaccante con la A maiuscola, perché con il Milan, guardando in campo mi sono trovata a pensare "ma chi la può buttare dentro di questi?". Simeone non può bastare, Thereau sembra involuto dal punto di vista realizzativo e Babacar va a sprazzi, come l'utilizzo che ne viene fatto. Gli altri del reparto (a parte Chiesa punto fermo e protagonista comunque) fanno contorno, come Eysseric o Saponara, che alla fine ha fatto bene un paio di stagioni all'Empoli e basta e se ne continua a parlare come di uno che deve sempre esplodere. Si può aspettare Gil Dias per l'età  forse ma per gli altri la pazienza è finita. Mi piacerebbe vedere un Pepito viola, non lui ma il suo spirito intendo. Uno che si rialza sempre, Saponara perché non lo fa?

Basta con le polemiche, via, è il 2 gennaio e con l'anno solare appena iniziato bisogna essere positivi. Cercherò di esserlo, ma ripensando a quel piazzale vuoto ieri pomeriggio tutta questa positività non la vedo in giro perché per una squadra l'indifferenza è la cosa peggiore. Anche se segnali di ripresa con il Milan il Franchi li ha dati comunque ed anche con l'Inter la prevendita sta andando molto bene perciò la speranza di ritrovare l'entusiasmo dei tifosi c'è, certo è che se questa Fiorentina si accontenterà sempre e con chiunque di un punticino, senza botti appunti, semplicemente un minimo sindacale per poter continuare la 'striscia positiva', si fa fatica a trovare un motivo per andare allo stadio, fede a parte. In attesa di verifiche con l'Inter un po' in affanno, intanto buon 2018 alla Fiorentina e ai suoi tifosi. Di cuore.