BILANCIO RAGIONATO DEL MERCATO ESTIVO DELLA FIORENTINA. I PERCHÉ DEI RITARDI, DEL BUDGET E DEI COLPI
È finita una lunga estate. Si, perché il calendario non conta, col calciomercato. Le stagioni calde vanno dall'ultimo triplice fischio dell'anno al 31 agosto. Per la Fiorentina è finita un'annata difficile, antipasto di una rivoluzione annunciata. Zero euro nel portafogli imponevano una cosa, ovvero che gli acquisti arrivassero dopo le cessioni. Il compartimento tecnico, Corvino-Freitas, aveva l'input dalla società non solo di vendere ma anche di far cassa e da qui spiegato il perché del "budget" rimasto nel portafogli dei Della Valle. Non solo: la società aveva anche chiesto di ridurre il tetto stipendi e per questo le cessioni pesanti. Via Borja Valero, Bernardeschi, Kalinic, Vecino. Tutti dopo trattative lunghe perché i ragazzi sono stati praticamente tutti ceduti alla cifra chiesta, voluta e pretesa da Corvino. Ecco spiegato il motivo del ritardo, di una squadra costruita ad agosto, dei soldi 'avanzati', di un progetto giovane e di ingaggi abbassati sull'altare del bilancio. I dubbi e le perplessità sono innegabili, inevitabili. La Fiorentina ha perso le prime due di campionato, ha giocatori che devono adattarsi al campionato, alcuni reduci da stagioni difficili e altri in cerca di rilancio. Però è una bella e promettente fabbrica di idee.
Da capire come matureranno però le potenzialità ci sono. Eccome. Thereau è reduce da 35 gol in tre stagioni. Simeone era seguito da mezza Europa, Lo Faso aveva sirene che come prestigio (le milanesi, il Monaco) potevano ingolosirlo più della Fiorentina. Pezzella ha referenze importantissime, Veretout arriva come faticatore e mestierante tra presente e futuro. I dubbi sono magari sugli esterni della difesa, ma la voglia di cambiare e anche di ascoltare dopo anni la voce della piazza e del calcio c'è stata. La Fiorentina ha perso esperienza. Gol. Ha guadagnato freschezza e prospettiva, dopo un ciclo finito, però. Ha ritrovato speranza nel futuro. Il presente è complicato, i risultati lo raccontano ma pur dopo un'estate calda, tempestosa e tormentata, può tornare il sereno. Il futuro.