ANTENNE DRITTE PER IL GRAN COLPO. MA SERVONO ANCHE NUOVE SECONDE LINEE
Il mercato di gennaio sta per partire, ma le grandi manovre sono iniziate da un pezzo. Le trattative, come è ben noto, non si fermano mai. E anche la Fiorentina è attiva da tempo, pronta a cogliere l'occasione giusta. L'occasione, appunto. Una grande opportunità che possa presentarsi da un momento all'altro, un rinforzo da scovare magari tra gli svincolati: il tentativo è quello di ottenere un ottimo calciatore sborsando una cifra adeguata e puntando - per avere il sì del giocatore - sull'effetto Fiorentina, un club che anche fuori dai confini nazionali iniza ad essere rispettato e tenuto in considerazione.
Pradè e Macia sono attenti, scrutano il mercato ma nel frattempo stanno anche 'potando' la rosa. Gran parte delle seconde linee non hanno saputo sfruttare il loro momento, le loro chance. Alonso è stato il primo a lasciare la Fiorentina, sia pure in prestito. Lo spagnolo è apparso fin dall'inizio in difficoltà sul piano tattico e come alternativa a Pasqual è sembrato non certo affidabile. Stesso discorso potrebbe dirsi per Iakovenko, altro elemento destinato a partire dopo che non è riuscito ad integrarsi negli schemi di Montella. Bakic e Vecino sono poi altri due calciatori che non hanno ' rubato' l'occhio ma a loro va concessa l'attenuante di essere ancora giovani e acerbi.
Probabilmente potrebbe essere l'occasione per mandarli a giocare altrove, se è vero che il Bologna li sta seguendo. Rebic non ha ingranato (ma prima o poi si farà luce), mentre Wolski - stimato da Montella - è un altro elemento che avrebbe bisogno di andare a maturare altrove. Probabilmente la Fiorentina non procederà ad una serie di cessioni in massa in questo mese di gennaio, ma l'impressione è che in fin dei conti - proprio in questa fase del mercato - servano ai viola delle seconde linee più esperte e più affidabili. Anche perchè il campionato sta entrando nel vivo e dal venti febbraio riprenderà anche l'Europa League: prima i due turni con l'Esbjerg e poi, presumibilmente la grande doppia sfida contro la Juventus. Il rischio è che Montella debba schierare quasi sempre gli stessi giocatori, spremendo il gruppo. Anche perchè il grado di difficoltà delle partite è aumentato: e allora, nell'impossibilità di arrivare a concludere operazioni di primissimo piano (sempre difficili a gennaio), forse la soluzione più opportuna sarebbe quella di alzare il livello delle seconde linee. Fermo restando che due innesti di lusso dovrebbero essere davvero disponibili da gennaio: Ilicic ad esempio ha già dato segnali di risveglio nelle partite contro Bologna e Sassuolo, mentre Gomez sembra finalmente sempre più vicino al rientro.
Di sicuro a gennaio la Fiorentina proverà a portare avanti una serie di trattative per giugno, quando un paio di colpi potrebbero davvero arrivare. Adesso intanto potrebbe essere importante anche trattenere Pizarro: la sua prima parte di stagione non è stata entusiasmante ma privarsi di un centrocampista del suo calibro proprio ora - e senza un valido sostituto - sarebbe pericolosissimo.
Lorenzo Marucci