TONI, Fu Berlusconi a non volerlo al Milan
Luca Toni sta già sudando da tempo nel ritiro del Bayern Monaco, spera di vincere la Bundesliga e la Coppa Uefa. Guadagnerà un sacco di soldi ed è felice. Ma a un certo punto, Toni è stato del Milan. E' accaduto in primavera. Allora il corteggiamento del Bayern era solo alla fasi iniziali, la Fiorentina non aveva le idee chiare su cosa voleva fare.
E il Milan ne aveva approfittato. C'era l'accordo su tutto: alla società viola sarebbero andati circa 15 milioni (4 in più di quelli ricavati poi dalla cessione ai tedeschi), il giocatore avrebbe preso circa 4 milioni a stagione, ampiamente arrotondabili con i premi. Tutto fatto, dunque. Ma a un certo punto tutto si è bloccato. Motivo? Radio Milan dice che è stato il presidente Silvio Berlusconi a imporre lo stop. I motivi ipotizzabili sono tre: 1)l'età del giocatore, ormai trentenne; 2)qualche dubbio sulle condizioni fisiche di Toni, che in effetti poi si è dovuto operare; 3)la voglia di andare su un altro tipo di giocatore. Tutte spiegazioni plausibili che hanno portato a una soluzione completamente diversa, con Toni che ha scelto il Bayern e il Milan che deve ancora scegliere il suo attaccante.