TONI, Forse sono diventato scarso...

Bella intervista a Luca Toni stamani su la Gazzetta dello Sport, con l'ex bomber della Fiorentina che si lascia andare ad uno sfogo per le eccessive critiche ricevute dalla stampa italiana dopo il brutto europeo disputato."Se sono diventato scarso la soluzione è semplice: Lippi non mi chiamerà più in Nazionale".Dopo la manifestazione in Austria e Svizzera sono piovute critiche sul bomber, e la delusione è stata tanta. Ma Toni non si abbatte: "L'Europeo è stata la più grande delusione della mia carriera. In nazionale avevo sempre vissuto dei successi: il Mondiale, le qualificazioni dure ma positive. Non ero abituato. Dopo l'eliminazione ho vissuto alcuni giorni brutti e difficili, ma sono anche capace di voltar pagina e di ritrovare l'ottimismo per andare avanti". Il fatto più sorprendente è stato che mentre in Italia tutti sparavano su di luiio, in Germania tutti hanno pensato solo a difenderlo: "Si sono visti quelli che mi vogliono bene. Io sono convinto di non essere andato così male all'Europeo come raccontato in Italia. Non solo la stampa tedesca, ma anche i giocatori mi hanno detto di essere stupiti da tante critiche. Ripeto, se sono diventato così scarso, il nuovo c.t. non mi convocherà nemmeno".Ma ha rivisto le partite? "Non riguardo nemmeno quelle che finiscono bene, figurarsi le altre.

Comunque durante le vacanze ho trovato tanta gente anche in Italia che non mi ha addossato tutte le colpe. C'è stata esagerazione nella critica, sui giornali o in tv". Riguardo al ritorno di Lippi sulla panchina degli azzurri: "Se è tornato è perché è convinto di regalare un altro sogno e che ha voglia di vivere qualcosa di storico come il bis nella Coppa del mondo. Lippi può reggere la pressione che c'è intorno alla nazionale, però Donadoni ha dovuto subire una situazione paradossale: era in carica e sembrava che Lippi fosse già tornato, adesso c'è chi ritiene il cambio un errore. Personalmente mi è dispiaciuto molto: avevo un buon rapporto con Donadoni, gli è girata male sui rigori e basta. La federazione ha deciso solo in base ai risultati". Sul campionato di serie A, e sulla possibile vincitrice dello Scudetto, Toni ha le idee abbastanza chiare: "Il Milan è una buona squadra, buoni acquisti e la rosa saprà sostenere anche l'impegno in Uefa. Pure la Juve è tosta, però l'Inter resta la più completa secondo me. Anche stavolta sarà dura da battere, è la mia favorita".