TERIM, Il mio futuro spero sia in Italia
Se sarà scontro con la Federazione turca lo diranno i prossimi giorni,però il rischio è concreto.Fatih Terim non vuole cedere alle pressioni di Hasan Dogan,numero 1 della Federcalcio locale, secondo il quale "in questo momento lui è alla guida della Nazionale e lo sarà fino al 2010. Ne abbiamo parlato durante il viaggio in aereo da Basilea". La risposta del ct che ha appena condotto la sua selezione fino alle semifinali dell’ Europeo non si è fatta attendere: "Io mi sento un po’ napoletano, anzi un turco-napoletano - ha detto l’allenatore già alla guida di Milan e Fiorentina - Di sicuro, ho una rivincita da prendermi in Italia. Lì ho un conto aperto, in quanto ho lasciato un’immagine non buona di me.Voglio risollevare la mia reputazione e far vedere di cosa sono capace nella vostra serie A". Dichiarazioni che farebbero anche sorridere,con quell’autocertificazione alla Totò,se non fosse che il baratro tra le parti pare già segnato: "Io ho deciso", la netta chiusura del selezionatore all’ipotesi di una riconciliazione.
Terim confida sulla promessa che gli avrebbe fatto l’ex capo della federazione, Haluk Ulusoyu, sostituito quattro mesi fa ("Sarei stato liberato dopo l’Europeo"), ma soprattutto confessa di mantenere rapporti strettissimi con l’agente Moreno Roggi, in vista di un eventuale cambio su una panchina italiana. E il riferimento al suo essere "un po’ napoletano" ha subito scatenato le peggiori fantasie. Della serie: allora Edy Reja è in bilico? Ora come ora, è roba da fantamercato.A supporto della federazione, ecco le parole del responsabile delle squadre nazionali turche, Levent Kizil:"Sono convinto che Terim resterà al suo posto", considerando la situazione "di grande stress" che avrebbe condizionato la decisione del ct di passare la mano, una volta ultimata l’esperienza Europea. Una voce dalla Turchia:Terim, ora in vacanza a Bodrum sull’Egeo, avrebbe chiesto un maggiore potere di scelta sulle squadre nazionali turche come requisito indispensabile per poter recedere dai propositi di addio. Si è parlato addirittura dell’intervento del ministro Murat Basesioglu per impedire la partenza di Terim che ha rincarato la dose:"Spero di affrontare di nuovo la Fiorentina con un club italiano".