SANTANA, Stavo male, ora sono felice
Tra i protagonisti della netta vittoria del Torino sul Pescara c'è Mario Santana, che ha debuttato per la prima volta da titolare, strappando applausi per le giocate e la qualità mostrata nell’arco dei 90 minuti.
Ventura ha premiato il suo recupero dall’infortunio con una maglia da titolare e lei all’Olimpico ha fatto vedere di tutto: tiri, assist, dribbling ed anche una rabona… Quanto si è divertito?
"Tantissimo. Io e la squadra abbiamo fatto tutto quello che ci ha chiesto il mister ed è grazie a lui se ci vengono bene e facilmente. Però ancora più importante è la voglia che ha mostrato tutto il Toro. Si è corso fino alla fine e abbiamo fatto capire che c’è fame per crescere tanto".
Anche lei ha corso per 90 minuti: stupito dalla sua prestazione?
"Un po’ sì, considerando quello che ho passato al ginocchio: non riuscivo più a calciare ed ero preoccupato. Ora sono tornato e sono felice per me e il Toro".
Quanto le manca per essere il Santana dei tempi di Firenze?
"Non sono neanche al 70% delle mie possibilità: torno indietro per aiutare la squadra, ma non ho ancora la forza e la brillantezza per essere decisivo in attacco".
Psicologicamente ha accelerato il recupero?
"Sì, la voglia di fare e aiutare i compagni mi ha aiutato a recuperare. Anche se ho 31 anni ho tanta
voglia di fare e di continuare a crescere".