R.TADDEI, Fiorentina esperienza indimenticabile
Ginoccia da robocop, carattere da Robibaggio. E' questa in supersintesi l'immagine che Riccardo Taddei ama rilanciare di sè. "A 16 anni parlavano di me come un predestinato: talento naturale e grande applicazione negli allenamenti. A 17 anni il primo contratto con la Fiorentina, a 19 il debutto in serie A contro il Cagliari, a 20 la maglia dell'Under 21. Sembrava tutto così facile.." Fiorentina primo amore. E primi dolori. "Dopo la convocazione con la Under 21 è cominciato il mio calvario.
Sono stato fermo per un anno e mezzo con il ginocchio sinistro a pezzi. Ho ripreso con rabbia. Nel calcio si fa presto ad emerdere, se le qualità ti aiutano, ma si fa altrettanto presto a essere dimenticati". Deluso dalla Fiorentina? "Il contrario. Firenze è stata per me una tappa fondamentale, l'esperienza in viola altamente formativa. mi è rimasto, questo sì, il rimpianto di non aver dato un seguito all'emozione, straordinaria, del debutto in A".