MUTU, Genio e sregolatezza: auguri al Fenomeno

08.01.2018 11:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lorenzo Di Benedetto per TMW
MUTU, Genio e sregolatezza: auguri al Fenomeno
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Un talento cristallino, capace di decidere le partite da solo, con una carriera che, a causa delle bravate fuori dal campo, non è stata come avrebbe potuto essere. Adrian Mutu ha trascorso la maggior parte della sua vita calcistica in Italia, partendo dall'Inter, nel 2000, e passando dopo appena sei mesi al Verona. Con i gialloblu ha messo a segno 17 reti in 63 partite e si è fatto conoscere dalle grandi, con il Parma che nell'estate del 2002 lo acquistò. In Emilia la sua stagione migliore, dal punto di vista realizzativo, con 18 gol in 31 presenza in Serie A, cifre che attirarono l'attenzione del Chelsea di Roman Abramovich.

A Londra, durante la sua seconda stagione, fu però squalificato perché trovato positivo alla cocaina e questo fu il fatto che ne ha frenato la carriera. Al termine del periodo di stop fu la Juventus a tesserarlo, prima della sentenza di Calciopoli che lo spinse alla Fiorentina, dove diventò presto l'idolo della curva Fiesole. In viola mise a segno 69 reti in 143 gare totali. Prima di trasferirsi al Cesena e lasciare la Serie A la stagione successiva. Oggi Mutu compie 39 anni.