MELO, Snobba Ferrara e ringrazia Prandelli

28.12.2009 11:01 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tuttosport.com
MELO, Snobba Ferrara e ringrazia Prandelli
FirenzeViola.it
© foto di Filippo Gabutti

Che tra Felipe Melo e Ciro Ferrara ci fosse poco feeling si era capito benissimo nell’ultima di campionato contro il Catania. Dopo mezzora il tecnico della Juve ha sostituito il brasiliano. Che, per usare un eufemismo, non l’ha presa bene. Non c’è stata una vera e propria rottura tra i due. Ma certo le parole che Melo ha affidato in questi giorni alla stampa del suo paese e che ora rimbalzano in Italia faranno fischiare le orecchie all’allenatore bianconero. Il centrocampista, infatti, parla bene di quasi tutti i suoi allenatori del 2009 - Prandelli, Dunga e anche il vice di quest’ultimo, Jorginho - ma “casualmente” dimentica proprio Ferrara.



«Sono rimasto sorpreso quando Dunga mi ha chiamato per dirmi che avrei esordito da titolare contro l’Italia - dice Melo a Espn Brasile -. Sapevo che era la mia grande occasione e che non avrei dovuto lasciarmela sfuggire. Alcuni credevano che non avrei neppure giocato e che quella sarebbe rimasta la mia unica chiamata, invece...». Invece, Melo è ormai diventato un punto fisso della Seleçao. «È stato un anno molto buono per la mia carriera. Ho avuto l’onore di far parte della nazionale e l’ho afferrata con le unghie, i denti, le mani e le gambe». Dopo Dunga, il centrocampista rivolge parole di stima a Prandelli, suo allenatore l’anno passato quando ha giocato in maglia viola. «Sono molto grato a Prandelli, con cui ho lavorato nella Fiorentina. Tutti, da Prandelli a Dunga e Jorginho, hanno creduto nelle mie potenzialità. Sto parlando di uomini vittoriosi per natura».