JOVIC, Dal gol alla prima da titolare alle lacrime di Praga
Come scritto da la Repubblica (Firenze), sarà una partita da dentro o fuori quella di Luka Jovic, che tra sei giorni se la vedrà contro la Fiorentina. Il serbo con la maglia rossonera ha collezionato finora soltanto 223 minuti in campionato e zero in Champions, non riuscendo mai a calciare verso la porta avversaria. I tifosi del Milan non hanno perso tempo, etichettandolo già come giocatore non adatto a certi palcoscenici, per questo Jovic non potrà permettersi altri passi falsi e dovrà provare - almeno nelle prossime due partite - di non far rimpiangere lo squalificato Giroud.
Jovic si troverà davanti Vincenzo Italiano, un allenatore che è riuscito a cavare tutto (o quasi) da un giocatore che, dopo essersi completamente perso al Real Madrid, sembra già nella fase discendente della propria carriera, nonostante i soli venticinque anni. La storia con la Fiorentina si chiuse con le lacrime di Praga, nonostante il debutto con gol contro la Cremonese, la rete all’Inter e la bella torsione contro il Milan avessero mostrato lampi di un talento assopito.
Il presente viola adesso si chiama Nzola e Beltran, con l’argentino leggermente favorito per una maglia da titolare alla Scala del Calcio, in una sfida nella sfida che si spera non faccia rimpiangere il passato e faccia guardare con ottimismo al futuro.