DI CHIARA, Berna non sarà accolto bene. Il suo addio...

09.02.2018 18:42 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DI CHIARA, Berna non sarà accolto bene. Il suo addio...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Falsini

L'ex viola Alberto Di Chiara ha fatto il punto della situazione a poche ore dalla partita tra Fiorentina e Juventus ai microfoni di TuttoJuve:

"È sempre una partita particolare, non c'è niente da fare. Per la Fiorentina è un derby che deve essere giocato con la massima concentrazione, ma ormai non ci sono partite dove ci si può rilassare. Pioli stavolta non avrà bisogno di stimolare la propria squadra, perchè credo che con la Juventus l'ambiente sia stimolante di per sé. Affrontarla dopo aver ottenuto un risultato importante a Bologna penso sia positivo per i viola. A livello di classifica sarà una gara più importante per la Juventus. Servirà la serenità che adesso la Fiorentina ha ritrovato dopo la vittoria nell'ultimo turno, se non avesse vinto a Bologna sarebbe stato un problema. La Fiorentina sta vivendo un momento particolare, di alti e bassi, dopo che sembrava avere trovato una continuità di rendimento con i 6-7 risultati positivi che aveva ottenuto. Non può permettersi di rilassarsi e di vivere sugli allori: ha subito delle sconfitte pesanti, soprattutto quella di Verona, dove ha dimostrato tutti i propri i limiti. Contro il Bologna è risorta. Fare risultato o comunque una grande gara contro la Juve, può consentire alla Fiorentina di proiettarsi in una situazione di tranquillità, anche se per le sue condizioni attuali dimostra di vedere l'Europa un po' da lontano e di puntare a stabilizzarsi tra il 7° posto e quello attuale. Berna? Non sarà accolto bene, non si è lasciato bene, il suo trasferimento forse non è stato gestito intelligentemente dal suo entourage. Non tanto il passaggio a livello tecnico, ma più che altro a livello di comunicazione. Hanno forse sbagliato tutti, anche la Fiorentina probabilmente non ha favorito molto questo trasferimento in maniera indolore. Bernardeschi è un giocatore di prospettiva, come Chiesa è un giocatore che può rappresentare il futuro della Nazionale italiana. Loro due sono quanto di meglio può offrire in questo momento il nostro palcoscenico, che finora è stato veramente avaro di giocatori di un certo livello".