AMBROSINI, Si poteva fischiare il rigore su Ikoné
Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan passato anche alla Fiorentina, ha commentato la gara di San Siro terminata 2-1 per i rossoneri: “Il rigore su Ikoné era parecchio dubbio. L'arbitro poteva dare uno sguardo al monitor, perché la situazione era davvero particolare. Mentre nel gol del 2-1, su Terracciano non c’è fallo. L'episodio più contestato è il primo, che sicuramente poteva essere fischiato”.
Su Jovic: “Non può giocare dietro la punta, perché dovrebbe sacrificarsi anche in fase difensiva. È un grande talento, ma gli serve continuità e più presenza nell’arco della gara”.
Sul mercato di gennaio: “Alla Fiorentina serve un attaccante. Però bisogna anche capire se chi arriva può riuscire a cambiare o no le cose. Dev anche pensare alle conseguenze: in questa circostanza, cercare un altro attaccante potrebbe buttare giù di morale gli altri Cabral e Jovic. Si potrebbe rivelare una mossa rischiosa”.
Sulla lista di Gonzalez: “Non è stato facile per lui gestire questa fase. Non so cosa pensa, ma ha tenuto un occhio di riguardo in più visti i tanti problemi fisici. Di sicuro merita considerazione per la sua qualità. Comunque, in termini di gestione, qualcosa è successo”.