ALMIRON, Ringrazio il Bari per la fiducia

Il giocatore del Bari che ha più impressionato nella gara di domenica scorsa a Verona è stato il centrocampista argentino Almiron, la scorsa stagione in forza alla Fiorentina: “Domenica è andata bene, adesso dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Non mi aspettavo nemmeno io di stare così bene contro il Chievo, però adesso è già tempo di pensare alla prossima partita contro una grande come la Lazio. Non dobbiamo credere di aver fatto chissà cosa a Verona; bisogna lavorare per poi perseguire obiettivi sempre più’ importanti”.

E sulla sua condizione fisica il centrocampista argentino afferma di non essere, fino a questo momento, al cento per cento. “Fino a questo momento sono al settantacinque per cento. A poco a poco potrò raggiungere la mia migliore condizione. Una condizione che aspetto io, i tifosi e la mia famiglia”.

Domenica scorsa Almiron ha segnato il goal che, a tutti, è apparso quello più importante perché ha cambiato il corso della gara. “Quella di Verona è stata una rete che mi ha fatto bene. Dopo una partita così, la settimana dopo hai ancora piu’ voglia di lavorare e di dimostrare al mister che sei pronto per scendere in campo e fare le cose bene. Ventura mi ha aiutato a fare settanta minuti. Siamo compatti, uniti e, poi, siamo tutti umili e credo che questa sia la nostra caratteristica. Nel gruppo c’è tanta voglia di crescere per migliorare giorno dopo giorno”.

E sulla prossima gara interna di domenica prossima contro una “grande” del campionato di A, il centrocampista argentino la pensa così. “Quella contro la Lazio sarà una partita molto difficile. Però, se facciamo quello che fino ora abbiamo fatto, si potranno portare punti a casa”.

E sul fatto se giocherà o meno domenica contro la Lazio, risponde così. “Aspettiamo sabato sera, se toccherà a me farò il massimo”.

Almiron, a questo punto, ringrazia la società barese. “Il presidente Matarrese e il direttore sportivo Giorgio Perinetti mi hanno dato fiducia. Ora tocca a me ripagarli con i risultati”.