PANTALEO CORVINO, il mercato "sottotraccia"
Sottotraccia e, possibilmente, in gran segreto. I “colpi” di Corvino ormai ci insegnano come sia difficile anticipare le mosse del d.s. viola, ma soprattutto quanto sia importante riuscire ad arrivare prima degli altri sui giocatori. Lupoli, Kuzmanovic, Vanden Borre e, adesso, anche Hable sono i nuovi talenti europei che il “Pantaleo gigliato” porterà a Firenze per costruire un grande avvenire. Ma allora, perchè non ufficializzare i colpi? La risposta è semplice e basterebbe osservare che cosa è accaduto a due di questi giocatori per capirlo. Arturo Lupoli, il cui acquisto fu regolarmente ufficializzato dalla società viola, non ha ancora finito di scontare il suo “sì fiorentino”.
Da quando Lupoli ha raggiunto l'accordo con i viola, del resto, la sua avventura nel Derby County si è decisamente adombrata. Lupoli non ha più trovato spazio in squadra, ha chiuso il suo rapporto, anche verbale, con l'allenatore degli inglesi e, anche ieri sera, non ha disputato nemmeno un minuto della gara dei play off del Derby, vinta ai rigori. Altri esempi? L'Anderlecht di Anthony Vanden Borre, fresco campione del Belgio, non solo ha chiuso tutte le porte del campionato al giovane talento, ma proprio oggi ha definito la propria posizione nei confronti del giocatore invitandolo a “prepararsi per la sua nuova avventura fiorentina”. Considerato che anche su Kuzmanovic si scatenò il finimondo sull'asse Firenze-Palermo, l'ultimo colpo, Jan Hable, verrà molto probabilmente ufficializzato soltanto fra qualche settimana. Sottotraccia, in gran segreto e con sapiente esperienza sul mercato. Questo il modo di lavorare di Corvino che, evidentemente, non riscuote poi così grandi simpatie nelle squadre che vedono andarsene i propri gioiellini.