MORFEO, Il diverbio con Melli gli costa caro

Morfeo salta il trofeo Colombino per motivi disciplinari: l'annuncio è ufficiale, pubblicato dal sito del Parma alle 18.43 di ieri. La società, sempre attraverso il suo sito, fa sapere anche che il giocatore è già rientrato in Italia. Fin qui le notizie ufficiali. Ma cosa è successo lunedì sera, quando il Parma è arrivato nel ritiro di Huelva? Sembra, secondo le prime indiscrezioni, che Domenico Morfeo abbia avuto un diverbio piuttosto pesante con il team manager Sandro Melli. Sconosciuto il motivo scatenante ma lo scontro, fortunatamente solo verbale, sarebbe avvenuto davanti alla squadra al gran completo. Mancavano solo il direttore dell'area tecnica Berta e il d.s. Zamagna. Ma ieri, una volta appresa la dinamica e i contenuti dell'episodio, dopo un consulto telefonico con il presidente del Parma Ghirardi, i dirigenti hanno rispedito a casa Morfeo. Il fantasista del Parma ha raggiunto Siviglia e, via Madrid, è arrivato a Milano in tarda serata. Il d.s.

Zamagna ha spiegato così l'episodio: «Il Parma ha regole ben precise che devono essere seguite da tutti. Venerdì, alla ripresa degli allenamenti, incontreremo il giocatore e si deciderà il da farsi». Una ammissione di colpa e le scuse ufficiali di Morfeo potrebbero far rientrare la cosa.
CONTRASTI L'anno scorso fu lo stesso con Fernando Couto che dopo una settimana di purgatorio diventò uno dei migliori. Qui, però, il finale potrebbe essere diverso. Morfeo non è molto gradito all'ambiente. E la lite assomiglia tanto a un sintomo di insofferenza. Le ragioni sono molteplici: ha uno stipendio «ingombrante» e Di Carlo non lo vede granché (non lo ha mai fatto giocare da titolare in amichevole). Il fantasista, tempo addietro, ha rifiutato l'offerta dell'Olympiakos: ora potrebbe riconsiderare l'ipotesi di andar via. E uno scambio con Brienza potrebbe far felici sia il Parma che il Palermo.