BARZAGLI, Vera necessità viola?

Sembrava già fatta tra Barzagli e la Fiorentina, con il difensore di Fiesole che tornava finalmente nella sua città, dopo aver girato Verona e Palermo: ma poi è arrivato il Wolfsburg a spegnere gli entusiasmi viola per pochi euro. "L'accordo si è perso per 200mila euro" ha sottolineato il procuratore del giocatore, Claudio Orlandini: una leggerezza imperdonabile probabilmente per Pantaleo Corvino, che questa volta sembra essere stato beffato, forse mentre si affrettava per Gilardino. E' stata una faccenda di soldi? A quanto pare no: una serie di mezze parole, di equivoci e di puntigli sono occorsi tra l'entourage di Barzagli ed il direttore pugliese. E' vero, i tre milioni di euro annui non sono certo bruscolini, ma il difensore aveva fatto sapere in un primo momento di essere disposto anche a mettere da parte quest'aspetto: il progetto Wolfsburg, ambizioso club tedesco che aveva già messo le mani su Zaccardo e che ora mira a D'Agostino e Quagliarella, ha fatto la differenza. La Bundesliga si arricchisce dunque del terzo Campione del Mondo: un fatto curioso per una Nazionale che dunque è sempre più d'esportazione.

Alla Fiorentina ora resta l'incarico di andare a cercare un nuovo centrale: fuori mercato Zapata, corteggiato da Milan, Juventus e Roma, in casa viola potrebbero tornare sullo svincolato Matteo Ferrari. Oppure Morris Carrozzieri, uno dei piu' corteggiati centrali della Serie A al momento: oppure... Ma a gennaio non era arrivato in Toscana un certo Da Costa? Il portoghese al Psv aveva dimostrato di essere tra i più promettenti prospetti europei, nonostante un carattere da domare ed una condizione fisica da mettere a punto: tra i desaparecido viola, annoveriamo anche il ceko Mazuch, ottimo ai Mondiali Under20 un anno fa e poi poco più che comparsa a Firenze... La Fiorentina aveva veramente bisogno di Barzagli? Probabilmente, servirebbe solo un po' più di coraggio per Prandelli: quel coraggio che ha lanciato Montolivo e Kuzmanovic, ma che ha già fatto vittima, in difesa, il promettente belga Vanden Borre.