AG. LUCARELLI, Figlio di Spinelli non lo vuole
Carlo Pallavicino, manager di Cristiano Lucarelli, dice la sua sulle trattative tra Parma e Livorno per riportare l’attaccante nella sua città. Trattative che, fino a questo momento, non hanno portato a nulla. La responsabilità, dice Pallavicino, è del figlio del presidente del club toscano Aldo Spinelli. «Ho preferito tirarmi in disparte - racconta Pallavicino a Radio Kiss Kiss Napoli - rinunciando alla procura di Cristiano con grande dolore. Mi sono sentito messo nel mezzo in una vicenda in cui si è capito che è il Livorno a non voler acquistare il giocatore.
Chi ha leso pesantemente la mia immagine ne risponderà in altre sedi: non ho mai chiesto soldi che non mi spettassero. Con il Parma c’era un accordo, che sarebbe saltato con il trasferimento di Lucarelli al Livorno. Il Parma mi avrebbe riconosciuto solo una parte del compenso pattuito e Cristiano ha legittimamente chiesto che io potessi recuperare dal presidente Spinelli una parte dei soldi che perdevo. Per quanto riguarda il futuro di Lucarelli, è evidente che il patron del Livorno, Aldo, sia fermamente intenzionato a volerlo in amaranto; è suo figlio a non essere d’accordo e non è un caso che quando Lucarelli gli ha accennato il nome Pallavicino, sia partito un comunicato ufficiale che facesse saltare la trattativa con il Livorno».