VAN DEN BROM, Vogliamo vincere. Sfida al 50 e 50
Il tecnico del Lech Poznan John Van den Brom, è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio municipale di Poznan in vista della partita di domani contro la Fiorentina, valida per i quarti di finale di Conference League. Ecco le sue parole: "In questo momento siamo molto felici, ma non possiamo essere felici se perderemo. Vogliamo vincere. È una partita importante per noi. Loro sono molto forti, giocano bene ma noi siamo molto motivati per vincere contro una squadra così. Io credo nei miei ragazzi e credo che ci aiuteranno i nostri tifosi. Quando giochiamo in casa, vinciamo spesso. Per me come allenatore è interessante vedere come giocheremo domani. Non vogliamo cambiare molto, giocheremo come abbiamo fatto fino ad oggi. Sappiamo cosa dobbiamo fare e la nostra squadra è molto preparata. Purtroppo abbiamo un paio di assenze, ma tutti gli altri saranno a disposizione. Non sappiamo il risultato, abbiamo il 50% di possibilità di vincere".
Cosa pensa della Fiorentina?
"La Fiorentina è una squadra molto buona, hanno vinto 9 partite di fila prima dell'ultimo pareggio. Hanno molta qualità individuale, ci sono molti giocatori che giocano un calcio offensivo. Mettono sempre molta pressione sull'avversario e sono concentrati su ciò che devono fare. Ben 6 squadre italiane sono arrivate a questo punto delle competizioni europee e questo dice molto del calcio italiano. Mi piace molto il calcio italiano, conosco la loro cultura e la loro Serie A ed è un piacere affrontare la Fiorentina".
Secondo lei c'è una favorita?
"È difficile rispondere: prima della partita è sempre 50 e 50. Le due squadre hanno le stesse possibilità. Italiano mi piace molto, mi piace il suo calcio offensivo, è una cosa che faccio anche io. Loro hanno attaccanti forti, hanno esterni buoni e giocano un calcio moderno".
La differenza tattica è che voi giocate in contropiede?
"Non sono molto d'accordo nel dire che giochiamo un calcio difensivo. Noi vogliamo sempre che l'atteggiamento sia offensivo. Non si tratta solo di vincere domani, ma anche di mostrare un calcio buono. Credo che la Fiorentina mostri un calcio italiano da un punto di vista della organizzazione della difesa. Con l'appoggio dei nostri tifosi possiamo giocare bene e siamo fiduciosi".
Un pari sarebbe un risultato buono in vista del ritorno?
"Se pareggeremo domani, ci restano opzioni per la partita in Italia. Ma sicuramente vogliamo vincere domani e non giocheremo per il pareggio".
Qual è il clima?
"Tutte le conferenze prima e dopo le partite dico quanto è fantastico giocare in questo stadio, con questo pubblico. Avremo lo stadio pieno domani, ci saranno più di 40mila spettatori. Si sente in città che tutti parlano della partita, è un'atmosfera stupenda. Noi dobbiamo pensare che abbiamo un lavoro da fare e non possiamo solo essere allegri prima della partita".
C'è un giocatore che ruberebbe alla Fiorentina?
"Certo che ci sono giocatori forti, ma ho sempre detto che da quando sono arrivato qua sono sempre stato soddisfatto dei miei giocatori. Anche noi abbiamo molti giocatori buoni".
Fino a questo momento avete giocato contro squadre che puntavano a non perdere qui a Poznan, la Fiorentina giocherà in modo diverso. Preparerete la partita in modo diverso?
"Io penso sempre in modo positivo. Penso che possiamo vincere ogni partita e che possiamo vincere anche domani. Facciamo molto turnover perché giochiamo spesso, non possiamo giocare sempre con gli stessi. Adesso sappiamo che abbiamo delle partite contro avversari importanti come la Fiorentina e il Legia. È sempre così nel mese di aprile, ma se all'inizio della stagione mi avesse detto che avremmo avuto così tante partite, sarei stato molto felice".
Avete qualche problema a battere i rigori?
"Parliamo molto di questo con Isak. Ha molta esperienza, parlo con lui ma che cosa posso spiegargli vista la sua grande esperienza? Non solo è il capitano della squadra, è un giocatore molto importante per noi. Sappiamo che si può sbagliare un rigore quando si gioca a calcio. Speriamo che non accada più in futuro".
Il fatto che giocherà Nika, cambierà molto il concetto di gioco?
"Sono molto felice di avere buoni giocatori, come Nika. Adesso non posso scegliere perché ci sono delle assenze, le scelte le compie la situazione in cui ci troviamo. Troviamo sempre soluzioni, tramite il turnover. Lo abbiamo fatto durante tutta la stagione viste le tante partite.