ITALIANO (S.STAMPA), Nzola ha dato mano. Champions...

10.12.2023 23:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO (S.STAMPA), Nzola ha dato mano. Champions...
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, dalla sala stampa dell'Olimpico analizza il match pareggiato con la Roma.

Due punti persi o uno guadagnato?
“Vedo cose positive, ma tanto. Reagire all’approccio feroce della Roma non era semplice. Siamo stati bravi a non uscire dalla gara e poi a fare di tutto per vincerla. Senza alcune scelte affrettate potevamo vincere. Usciamo a testa alta, dopo una partita giocata da grande squadra. Sono contento, giochiamo ogni tre giorni. Oggi è tutto positivo quanto ho visto”.

I cambi?
“Per quanto successo alla fine non ho visto. Le sostituzioni, con la Roma chiusa dietro, servivano ad aprire gli spazi. DOvevamo giocare con velocità e qualità. Era quello per me l’unico modo per segnare a una squadra che si chiude benissimo e che è brava a conquistarsi calci di punizione. Nico per poco non raddoppiava. Peccato, potevamo vincere. Sono contento, abbiamo visto una grande partita”.

Avete sprecato tante occasioni in 11 contro 11, rispetto a quando eravate in superiorità.
“Abbiamo avuto delle ripartenze in cui potevamo fare male. Una con Kouamé in cui lui deve far gol. Poi in 9 la Roma ha aspettato e ha chiuso la porta. Meno frenesia serviva, ma subentra anche la fatica. Non era semplice e va bene così”.

Nzola?
“Gli si chiede di fare il vero attaccante. Il periodo strano era quello appena finito. L'attaccante deve giocare anche per la squadra, oggi ci ha dato una grossa mano. Ha fatto una buona partita, peccato per l’occasione in cui doveva sfruttare l’assist di Jack. Siamo soddisfatti”.

Voleva mettere tutti gli attaccanti come spesso fa la Roma?
“L’unico attaccante rimasto in panchina è Beltran. Negli ultimi minuti, con i palloni alti, non ci serviva. Si sono buttati dentro Quarta, Duncan e tutti gli altri. Potevamo fare di più. Giovedì abbiamo concesso tanto nel primo tempo. Oggi avevamo paura delle ripartenze della Roma e siamo rimasti strettissimi. Ci è servito e l’avevamo preparata così”.

La corsa Champions?
“Ci sono delle gerarchie che se qualcuno non viaggia come sempre fatto si possono attaccare. Dobbiamo avere continuità nei risultati se vogliamo arrivare in Champions. Il nostro obiettivo è migliorare gli ultimi piazzamenti, poi vediamo a fine anno. Vogliamo continuare anche nelle coppe. Anche le altre devono macinare punti per restare attaccati, anche noi vogliamo rimanere lì”.