ROMA, Finalmente sono tornati gli schiaffi...

L'editoriale di Paolo Liguori per Il Messaggero
29.11.2008 17:00 di  Redazione FV   vedi letture
ROMA, Finalmente sono tornati gli schiaffi...
FirenzeViola.it

Ricominciano. La Roma è ripartita appena in tempo per non veder sfumare tutti gli obiettivi della stagione in un colpo solo. Ha rialzato la testa come un gigante addormentato e si ritrova con la qualificazione agli ottavi di Champions possibile, addirittura migliore di quelle degli anni precedenti. In campionato, è compromessa la lotta per il primo posto, che l’anno scorso aveva visto i giallorossi protagonisti fino all’ultimo. Ma è possibile riprendere la corsa per entrare almeno nella zona Champions. La classifica dice che con un futuro alla sua altezza, per la Roma il quarto posto è possibile. Ma dice anche che la Fiorentina è una delle avversarie dirette per quel traguardo.
Dunque, è necessario voltare pagina già da domani, lasciando da parte per un attimo le belle prove contro Chelsea, Lazio, Lecce e Cluj. Sono state certo partite importantissime per chiudere una crisi che sembrava senza fondo, farci rivedere una squadra che rischiavamo da dimenticare, per ritrovare belle prestazioni e l’allenatore che conosciamo fin troppo bene.

Ma adesso si tratta di ripartire come se fossimo all’inizio di una nuova avventura.
Domani la Fiorentina, poi ci aspetta la corsa da vincere con Udine, Lazio, Napoli e perfino Juventus. È necessario tornare ambiziosi, se si vuole raccogliere qualcosa, dopo lo spreco di tante settimane. I mezzi ci sono: quei giocatori ritrovati che abbiamo finalmente rivisto come ci piacciono. Prima di tutti, come al solito, il super capitano Francesco Totti, che in una sola settimana ci ha regalato due caramelle firmate: un cucchiao dei suoi e un meraviglioso gol su punizione. Li sognavamo di notte, adesso basta chiudere gli occhi un attimo, per rivederli. Sono tornati gli schiaffi in testa dopo i gol, i salti di Spalletti i sorrisi di Roselli. E si è aggiunto Brighi, una gran bella sorpresa. Sì, ricominciamo a pensare in grande, possiamo di nuovo stupire tutti.