MILAN, L'unico sorriso lo regala Kakà

Poche parole e tanto lavoro per invertire la marcia. Si apre così la settimana del Milan dopo la quarta sconfitta casalinga rimediata contro l’Atalanta e in vista di un altro impegno, sabato contro il Cagliari, davanti al pubblico un tempo amico ma ora spazientito e pronto a fischiare al primo passaggio sbagliato. D’altronde, al Meazza sono stanchi di vedere la propria squadra soffrire così tanto in casa.
 E la prospettiva di doversi accontentare l’anno prossimo della coppa Uefa non suscita certo grandi entusiasmi. Dopo il lunedì di riposo, Carlo Ancelotti ierii ha speso poche parole con i suoi giocatori ed è probabile che abbia ribadito il concetto espresso domenica: «non c’è più appello, bisogna assolutamente cambiare qualcosa».

La prima novità per sabato sarà quasi sicuramente il ritorno di Kakà, che ha risolto i problemi muscolari a una coscia e si è allenato saltando solo la partitella finale. Lo stesso ha fatto Pippo Inzaghi il cui recupero dall’ernia inguinale è però più incerto.
 Una notizia altrettanto importante quanto negativa per Ancelotti riguarda invece Nesta, che pagherà con una doppia squalifica l’espulsione per plateali proteste contro l’arbitro Brighi in Milan-Atalanta. In quest’ottica sarà quindi molto importante il recupero di Jankulovski, che però anche ieri ha svolto una seduta personalizzata ma la sua presenza contro il Cagliari sarebbe preziosa per dare nuova spinta sulla fascia sinistra, dove Favalli domenica scorsa ha subito troppo gli esterni bergamaschi.