GENOA, Preziosi incontra il sindaco per lo stadio
Lo stadio di Marassi in vendita. Basta la notizia e il nodo del Ferraris diventa il crocevia della giornata politica e sportiva di ieri. Il sindaco Marta Vincenzi incontra in rapida sequenza prima il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, poi l’omologo del Genoa Enrico Preziosi. Con umori e progetti diversi, con esigenze finanziarie e obiettivi diametralmente opposti; ma con una certezza: il Comune ha deciso che a metà ottobre scatterà l’operazione di vendita dello stadio. Ci sarà un’asta internazionale, una gara pubblica che, tra qualche mese, porterà il Ferraris nelle mani del miglior offerente. A spezzare la tensione, a lasciare aperti i giochi, ci pensa Preziosi, il quale, ieri sera, dopo la strepitosa vittoria del Genoa contro la Roma, si lascia andare: «Lo stadio? Se son rose fioriranno», dice con il sorriso.
Resta da chiarire molto sull’incontro tra sindaco e presidenti. Preziosi lascia intendere che fosse presente anche il prefetto, racconta che con «la Vincenzi ci siamo visti per capire come era la storia dello stadio in vendita. Sono andato con Garrone».
Altre versioni del vertice raccontano appunto di incontri separati. Con Garrone a raggiungere per primo il sindaco e a spiegare i dettagli del suo mai tramontato progetto di un nuovo stadio a Sestri, con galleria commerciale, servizi e attrazioni. Garrone avrebbe indicato a Vincenzi il punto sul piano di fattibilità, sui finanziamenti e sulle reali possibilità di realizzazione. D’altra parte non è un segreto che il patron della Samp non ha mai sostenuto l’idea di comprarsi uno stadio da ristrutturare vistosamente.