STRAMACCIONI, Da domani testa alla Fiorentina
Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter, parte naturalmente dal grave infortunio occorso a Milito: "Onestamente, con sincerità, vi dico che anche personalmente è stato un dispiacere vedere il problema di Milito. E' successo a pochi metri dalla panchina, ho pensato al dolore di Diego. Da domani guardiamo avanti, ma lui è un ragazzo fantastico a cui tutti vogliono bene come uomo prima che come giocatore, dall'ultimo magazziniere al presidente passando per me. Poi c'è l'aspetto calcistico, e non serve che sottolinei quanto per me Milito è importante avendo anche caratteristiche uniche, essendo lui l'unica punta centrale veramente d'area. Con questo sistema di gioco perdiamo quindi la freccia principale del nostro arco, ovviamente con rispetto per Palacio, Cassano, Rocchi e gli altri. Ma Diego è Diego.
Rispetto per il Cluj, la partita di ritorno è aperta, andremo in Romania a giocare con rispetto per avversario e gara. Vogliamo qualificarci, tutto resta aperto. Il 2-0 è comunque un buon risultato, gli altri devono fare quattro gol se al ritorno riesci a farne uno. Dovrò gestire le energie, anche se la lista europea è ridotta; da domani la testa è alla Fiorentina ma secondo me siamo sulla strada giusta. Stiamo facendo dei passi avanti dal punto di vista del gioco, ora ci aspetta una partita difficilissima a Firenze, ma noi andiamo su tutti i campi per giocare da Inter.