UNA CLAUSOLA PER JOJO, POI CACCIA ALLA PUNTA

FirenzeViola.it

Sono passati esattamente sedici giorni dalla chiusura ufficiale del calciomercato, ma il lavoro della Fiorentina in vista della prossima sessione è già più attivo che mai. Il no last-minute di Dimitar Berbatov brucia ancora e la doppietta realizzata ieri pomeriggio dal bulgaro contro il West Bromwich Albion ha riaperto una ferita che sembrava tamponata con il ritorno in viola di Luca Toni.

Nei prossimi giorni, il club viola non solanto dunque cercherà di blindare il suo gioiello numero uno con una clausola milionaria che scoraggi anche i club più ricchi (si parla di una clausola rescissoria dal valore iniziale di 35 milioni che entretà in vigore da giugno e che dovrebbe andare a salire col passare dei giorni, fino ad arrivare a quasi 50 milioni di euro) ma lavorerà alacremente per fornire a Montella un attaccante per gennaio, un bomber di razza che possa dar man forte al rush finale in campionato.

Del resto il tesoretto viola che non è stato speso in estate è ancora a disposizione della famiglia Della Valle e tutto lascia pensare che verrà speso nel mercato invernale per rinforzare ulteriormente la squadra. I nomi per l'attacco? Attualmente quello più monitorato dai viola è Lisandro Lopez, centravanti del Lione cercato anche a luglio ma poi rimasto in Francia: Pradè e Macìa stanno da giorni lavorando ai fianchi la dirigenza dei galletti per trovare un accordo in tempi considerevolmente brevi.

L'altro, il sogno nel cassetto per la verità, è quello di Pepito Giuseppe Rossi. I rapporti con la dirigenza del Villarreal sono ottimi dopo il doppio affare Borja Valero-Rodriguez e pertanto la Fiorentina potrebbe avere un canale privilegiato per trattare il fenomeno italo-americano. La concorrenza però è agguerrita: Inter e sopratutto Roma negli ultimi mesi hanno intensificato i loro contatti con il club iberico ed è molto probabile che possa scatenarsi un'asta. Ma ancora c'è tempo per pensare a questo.