JOVETIC, CLASIE... AVANTI IL PROSSIMO
Definirlo tormentone è oramai riduttivo. Somiglia più ad un gioco, un passatempo, un'esercitazione alla quale nessuno vuole sottrarsi... per la quale ognuno vuol dire la sua. E fare la propria offerta. Oggetto del contendere? Ovviamente Stevan Jovetic, desiderio "confessato" della Fiorentina (in primis), e delle più grandi squadre europee. Della Fiorentina perchè i Della Valle hanno il desiderio di cederlo (non si spiegherebbe altrimenti la totale mancanza di smentite a riguardo), delle “big” continentali che a turno mettono sul piatto la propria contropartita: spesso economica, a volte promiscua (soldi e giocatori), altre composta solo da calciatori. Nel mezzo il montenegrino che gongola, il procuratore che affila indice e pollice per contare i soldi, e (udite, udite) i tifosi viola che non ne possono più delle dichiarazioni deliranti del giocatore, e sognano due-tre acquisti (con i soldi provenienti dalla cessione) per puntare allo scudetto.
Facciamo la lista della spesa: la prima squadra a farsi viva fu il Napoli, circa un anno fa. De Laurentiis sapeva di dover sostituire Lavezzi (il “pocho” se ne sarebbe andato a fine stagione), aveva parcheggiato a Pescara un Insigne rampante, e l'offerta era cosìffatta: lo scugnizzo più 15 milioni. Interessante, non c'è che dire. Poi la Juventus, che ha provato ogni incrocio possibile pur di convincere Della Valle. Innanzitutto i fatidici 30 milioni (la via più diretta, ma anche la meno affascinante), poi nell'ordine: Giovinco+Matri, Giovinco+Quagliarella, Giovinco+Marrone+10 milioni (forse bisognerebbe dire a Marotta che i trequartisti in casa viola abbondano). Quindi Matri+Quagliarella, Matri e 15 milioni, Quagliarella e 15 milioni. Fino all'ultima... Giovinco (aridagli) + Marrone + Leali. Qualcuno dirà: Leali, chi era costui? Tranquilli, nessuna parentela col cantante. Nicola Leali è un giovane portiere, classe '93, prelevato dal Brescia (oggi al Lanciano in serie B), di proprietà della Juventus. E' considerato dagli addetti ai lavori il vero dopo-Buffon, più di Perin, più di Marchetti. E così Marotta ci prova, nonostante i rapporti tra Fiorentina e Juventus siano tuttora inesistenti.
Chiudiamo il panorama nazionale aggiungendo alle pretendenti la Roma, che sa di avere in Osvaldo l'asso nella manica. Nessun mistero, Osvaldo piace a Pradè e Macià, la Fiorentina piace ad Osvaldo, Osvaldo non piace più alla Roma. E allora via con l'offerta: Osvaldo+10 milioni per Jovetic. Venghino siore e siori... Infine non può mancare l'estero, con Arsenal, Manchester City e Chelsea...mica pizze e fichi. L'offerta media è di 20 milioni di sterline (25 milioni di euro), con lo “ius primae noctis” per il City che dispone della cambiale Nastasic, e di uno sceicco pronto a tutto pur di portare Jo-Jo nel suo harem. Chi vivrà vedrà, di sicuro nessuno a Firenze scenderà in piazza, se non per festeggiarne la cessione. Intanto Pradè ha già cominciato le consultazioni, per poi decidere a chi affidare l'incarico. Con buona pace di tutti, con una Fiorentina più forte... magari l'anno prossimo in corsa per lo scudetto.
P.S – “Avanti il prossimo” potrebbe essere il titolo anche per l'acquisto di Jordy Clasie. Il piccolo olandese arriva dopo Giuseppe Rossi, Vecino, Wolski, Yakovenko, Alonso, Thereau... per restare a quelli che ancora non hanno giocato. E poi Larrondo, Compper, Sissoko. Una Fiorentina, insomma, che non si ferma mai, “work in progress, intenta a costruire una rosa giovane, ampia, europea. Una rosa per affrontare il doppio impegno settimanale, che sia Champions piuttosto che Europa League. E come dicemmo una volta... C'è da fidarsi.