FIORENTINA-TORINO, SEPARATI ALLA NASCITA
Sarà l'odio condiviso verso la Juventus, saranno le vicissitudini societarie, sarà per il gemellaggio tra le tifoserie (vedere l'odio di cui sopra). Oppure sarà perchè entrambe le squadre non vincono lo scudetto da tempo immemore: 37 anni il Torino, addirittura 44 la Fiorentina. E poi il calore delle curve, l'antico blasone, quell'essere costantemente a metà del guado... tra gloria e limbo dorato. Insomma, Fiorentina e Torino figurano come realtà vicine, assimilabili, al punto di sembrare separate alla nascita. Fino ad arrivare agli ex, ai protagonisti che hanno "ballato" e giocato sotto le due bandiere. Sono tanti gli ex, e tutti di qualità, certamente con un cuore grande così. Noi ci siamo divertiti ad elencarli tutti, a tirarne fuori una squadra, con tanto di riserve ed allenatore. Se oggi potrebbe vincere lo scudetto? Forse col sorteggio arbitrale... perchè no?
AVANTI MIEI PRODI - Cominciamo dal modulo, spregiudicato, offensivo. Un 4-3-1-2 che prevede il rifinitore dietro le due punte ed il regista basso davanti alla difesa. Portiere: Giovanni Galli. Viola e granata sono stati Alfa e Omega della carriera di Giovanni, nel mezzo il Milan con tante vittorie ma il cuore (ne siamo certi) batte solo per questa partita. I terzini sono Pasquale Bruno e Sergio Castelletti. Diversi, diversissimi tra di loro, per caratteristiche, personalità, partecipazione alla manovra. Per questo si compensano e formano una coppia affidabile. Mediano a sostegno (eccezionalmente a sinistra) "sandrino" Cois, scuola granata. Stopper Francesco Rosetta, campione d'Italia nel '56 con la Fiorentina di Bernardini. Libero (anche d'impostare, poichè nell'Inter nasce centrocampista) Roberto Galbiati, protagonista sfortunato con Fiorentina e Torino. Per lui due secondi posti ('82 e '85) che gridano vendetta. Sulla destra un altro elemento di scuola granata: Diego Fuser. La sua storia in viola durò solo un anno, fece però a tempo a realizzare otto reti ...sei delle quali su calcio di punizione. In cabina di regia Eraldo Pecci, che inaugura la galleria dei doppi ex campioni d'Italia col Toro di Radice. Insieme a lui "ciccio" Graziani, Paolo Pulici (detto "puliciclone") e Patrizio Sala, che non trova posto tra i titolari ma che ha scritto da par suo la storia granata. Il trequartista, infine, è Stefano Fiore: talento, tecnica, ma anche duttilità tattica.
IL TOP 11 VIOLA-GRANATA - Ricapitoliamo quindi l'undici titolare (4-3-1-2): Galli, Bruno, Castelletti, Cois, Rosetta, Galbiati, Fuser, Pecci, Graziani, Fiore, Pulici. In panchina: Manninger, Pizziolo, Comotto, Balzaretti, Falcone, P.Sala, Obodo, Menti, Cerci, Fantini, Santana, Vieri, Virgili.
Allenatore? Lo abbiamo già citato, Gigi Radice. Uno storico scudetto (1976) strappato ai rivali bianconeri, due apparizioni in maglia viola... fugaci ma significative. Subito a ruota Emiliano Mondonico, tifoso viola dichiarato seppur abbia raccolto le più grosse soddisfazioni sulla panchina granata. Tra le riserve citiamo, oltre a Sala, anche Balzaretti, Falcone, Pancaro, Cerci, Santana, Fantini, Quagliarella (oggi un transfuga juventino, ma anche lui scuola Toro). E per concludere due grandi attaccanti come "Bobo" Vieri e Giuseppe Virgili, spodestati da un campione del mondo come Graziani. Con lui citiamo un altro campione del mondo, Mario Pizziolo, e Romeo Menti, scomparso nella tragedia di Superga. Insomma... quantità, fosforo, qualità, e tanto cuore. Fiorentina-Torino è anche questo.
TUTTI I DOPPI EX - Ecco l'elenco completo in ordine alfabetico: Agostini, Andreotti, Balzaretti, Berti, Bruno, Castelletti, Cois, Comotto, Cerci, D'ambrosio, Delli Carri, Di Loreto, Dionigi, Falcone, Fantini, Fiore, Fuser, Galbiati, Galli, Graziani, Iorio, Leon, Luppi, Manninger, Maspero, Menti, Natali, Obodo, A.Orlando, Pancaro, Pecci, C.Pellegrini, Piacentini, Piaceri, Pizziolo, Pulici, Quagliarella, Rosetta, F.Rossi, P.Sala, Santana, Scaglia, Sottil, Tosto, Vieri, Virgili, Vryzas
Allenatori: Agroppi, Bersellini, Mondonico, Radice.