C. FIORENTINO, Biraghi & Co. con poche certezze
In cerca di nuove e più efficaci soluzioni offensive, la Fiorentina adesso ha perso anche le sue certezze difensive. Tutta colpa di una coperta corta anche in difesa, reparto ridimensionato da un mercato in cui è stato ceduto Nastasic senza un sostituto (e considerando il rilancio di Ranieri solo teorico) e ulteriormente impoverito dall’infortunio di Milenkovic. Così se gli 11 gol subiti in 9 gare di campionato rendono la difesa viola la decima del campionato, gli altri 5 gol incassati in 5 partite europee confermano le difficoltà assortite dei vari interpreti, a cominciare da un Igor sempre più lontano parente del centrale ammirato l’anno scorso.
Chi si aspettava un pronto riscatto da parte del brasiliano dopo gli errori di Bologna e Bergamo anche contro la Lazio ha dovuto ricredersi, mentre la crescita di Quarta si è improvvisamente interrotta dopo aver perso Zaccagni sul gol del 2-0 laziale. Segnali di un pacchetto difensivo non più capace di proteggere l’area come gli era capitato in avvio di stagione (due soli gol nelle prime tre sfide stagionali tra Cremonese, Napoli e Juventus) e nel quale nemmeno il rientro di Milenkovic ha limitato il passivo finale della sconfitta con la Lazio.