SETTIMANA BOLLENTE, INCONTRI PER ROSSI E BABA
Pantaleo Corvino ha staccato la spina (ma non il telefono) per qualche ora ma da lunedì tornerà a concentrarsi sul mercato quando dovrebbe raggiungerlo anche il ds Freitas. Corvino cercherà innanzitutto di sciogliere i nodi su due giocatori importanti e, per dirla tutta, dall'ingaggio pesante e, per questo, considerati i primi sacrificabili sul mercato. Rossi, Gomez e Babacar sono tre di questi. Se per il tedesco sarà l'Europeo a dire quanto è veramente tornato ai suoi livelli, con tutto quello che ne consegue a livello di mercato (tenerlo neanche a dirlo, perché l'ingaggio è davvero fuori budget), per gli altri due la prossima settimana potrebbe essere già decisiva visto che il dg viola incontrerà i procuratori probabilmente a Milano.
Babacar è cresciuto nel vivaio e questo è un punto a favore per restare visto che il regolamento ne prevede quattro in lista ma il giocatore non sente più troppa fiducia da parte di Sousa e l'attaccante ha bisogno di certezze (per esempio Montella ci parlava e lo coccolava pur restando basso il minutaggio) per dare il massimo. Per questo il procuratore avrebbe aperto alla cessione, ma per andare in una squadra di un certo livello magari all'estero dove il giocatore è molto richiesto.
Su Pepito il discorso è diverso, lui vuole giocare con continuità e non vuole sentirsi una riserva come invece lo ha considerato Sousa (con il quale non c'è stato grande feeling) nei primi mesi né la Fiorentina vuole permettersi il lusso di un giocatore con il suo ingaggio in panchina. Su di lui è piombato il Bologna, anche se all'entourage del giocatore non sarebbe ancora arrivato nessun vero segnale, che sembrerebbe disposto ad investire sull'italo-americano ma senza fare follie per il cartellino, difficile però che il giocatore rinnovi con i viola. Nel prossimo fine settimana l'incontro tra Pastorello e Corvino servirà a chiarire la situazione. Certo è che le eventuali richieste per entrambi i due giocatori verranno messe sul tavolo dai procuratori e dallo stesso Corvino nei prossimi incontri.