PAGELLE, Super Frey, Semioli c'è

FREY – Subisce il gol di Sestu senza particolari responsbilità, mentre è moltobravo in due occasioni ravvicinate nel secondo tempo su Corradi. Superlativo su Cozza, salva il risultato. Una parata che vale come un gol, 7.

ZAURI – Qualche timida iniziativa offensiva, ma quanto in copertura si fa trovare presente. Servirebbe però maggiore personalità, invece si limita a svolgere il compitino. Senza infamia e senza lode, 6.

KROLDRUP – Seppure il “buco” su Sestu sia tutto di Vargas, anche da parte sua c'è una buona dose di responsabilità sul vantaggio calabrese. Chiude bene su Corradi ma ultimamente è in calo, 5.

DAINELLI – Contenere Corradi non è propriamente semplice, ma ci riesce con buoni frutti per tutto il primo tempo. Quando lo perde, però, la Fiorentina rischia di brutto come in avvio di ripresa. A fasi alterne, 5,5

VARGAS – Regala un varco importante a Sestu che, per la prima, volta si gode il gusto di segnare in serie A. Qualche minuto e sempre su Sestu rimedia il cartellino giallo. Quantomeno sembra più a suo agio quando deve attaccare. Cercasi Juan Manuel disperatamente, 5.
Dal 1' st GOBBI – Con il suo ingresso la corsia sinistra della Fiorentina trova maggiore sicurezza. Affidabile, 6.

FELIPE – Nei primi quarantacinque minuti sembra mettere in campo molto meno agonismo di quanto succede solitamente. Nei primi minuti della ripresa rischia tantissimo abbattendo Cozza, forse, all'interno dell'area di rigore. Nel finale si concede pure il cartellino giallo. Harakiri, 5,5

DONADEL – Nel centrocampo gigliato che costruisce davvero poco, è quantomeno quello che ci mette maggiore agonismo. Non male la botta da fuori nel secondo tempo che finisce alta. Generoso, 6.

MONTOLIVO – Qualche sporadica idea non supportata dalla velocità e dal dinamismo. Anche in fase di conclusione a rete manca lucidità e precisione. Col passare del tempo smista una maggiore quantità di palloni consentendo alla Fiorentina di alzare il baricentro. Un po' pochino, però, per uno come lui, 5.5

SEMIOLI – Ha il merito di crederci sull'errore di Cirillo, offrendo a Bonazzoli il pallone del pareggio. Il più propositivo della Fiorentina, gran parte delle azioni gigliate nascono dalle sue iniziative. Cala alla distanza. Un'altra prova positiva, 6,5.

MUTU – Parte quasi da prima punta, poi arretra a favore di Bonazzoli. Ben servito sul finale di primo tempo da una proiezione offensiva di Vargas, perde il momento buono per andare a concludere. Sottotono, l'unico spunto degno di nota mette Bonazzoli a tu per tu con il portiere. La sveglia suona in ritardo, 5,5.

BONAZZOLI – Conferma con matematica certezza la cosìdetta legge dell'ex, e il gol del pareggio è quanto di più prezioso per la Fiorentina che si rialza subito. Combatte soprattutto sulle palle alte, anche in zona gol, facendo quello che gli viene richiesto. Potrebbe e dovrebbe sfruttare meglio l'iniziativa di Mutu angolando di più il piattone. Fa il suo, e lo fa segnando, 6.

PRANDELLI - “Incazzato”, così come riferisce al bordocampista Sky di turno, rinuncia all'ultimo a Gamberini e Pasqual e conferma Semioli in attacco. Fa bene con l'ex Chievo che è fra i migliori del primo tempo, mentre il peruviano continua a mettere in mostra evidenti difficoltà. Lo capisce e manda dentro Gobbi dopo l'intervallo. La sua squadra rischia molto ma colleziona la una palla gol non sfruttata da Bonazzoli. Un pareggio comunque prezioso a fronte di una prestazione purtroppo simile alle ultime in campionato, 6.