MONTOLIVO, Datemi la fascia...non l'Arsenal...

06.08.2009 17:28 di  Matteo Magrini   vedi letture
MONTOLIVO, Datemi la fascia...non l'Arsenal...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
La Fiorentina prosegue la sua marcia di avvicinamento al preliminare di Champions. Domani il primo passo ufficiale, quando i Viola, dall'urna di Nyon, vedranno uscire la pallina contenente il nome dell'avversario che cercherà di impedire alla truppa di Prandelli di accedere alla fase a gironi della massima competizione europea per club. Intanto la squadra prosegue il suo lavoro e in sala stampa, in quel del Mugello, si presenta Riccardo Montolivo. Testa alta e sguardo fiero, come al solito. Il talento di Caravaggio deve prendere per mano la Fiorentina e lo sa: ""Io sono arrivato dopo in ritiro ma ho visto subito grande entusiasmo. C'è voglia di stupire e di fare bene. Dal punto di vista tecnico siamo all'altezza degli altri anni".
 
Sulla partenza di Melo: "E' un giocatore importante ma ha fatto scelte diverse. Faremo bene anche senza di lui, e lo abbiamo dimostrato in queste stagioni. Abbiamo fatto a meno di gente come Toni, Pazzini, Liverani senza problemi e lo faremo di nuovo".
 
Sul sorteggio di domani: "L'Arsenal va evitata, in assoluto. Con tutte le altre ce la giocheremo alla pari".
 
Sulla sua condizione fisica: "Mi sento bene, ho già fatto due spezzoni di gara e ancora non ho avuti problemi, questo è importante"
 
Sul suo compagno in mezzo al campo: "Donadel e Kuz sono due giocatori importanti e penso che tutti e due vogliano far bene. Per me, comunque, non cambia niente".
 
Sull'ambiente all'interno dello spogliatoio: "L'anno scorso alcuni problemi di amalgama si sono fatti sentire soprattutto all'inizio, perchè avevamo cambiato molto. Ora siamo più uniti anche perchè abbiamo la stessa squadra dello scorso anno, più o meno".
 
Sulle sue aspettative personali: "E' un anno importante perchè c'è il Mondiale. La testa però è tutta sul preliminare, da quello dipende molto della nostra stagione".
 
Sul mercato: "Non so nulla".
 
Sulla nazionale: "La nazionale ha la priorità su tutto, ma non so se Lippi deciderà di lasciarci a casa per permetterci di preparare al meglio il preliminare. Credo che il gruppo azzuro che è andato a fare la Confederations Cup sia importante e salvo pochi cambiamenti credo sarà quello che andrà al Mondiale. Il rinnovamento serve ma con cautela".
 
Sul suo nuovo ruolo nel 4-2-3-1: "Cambia perchè gioco in una zona nevralgica del campo. Giocherò molti più palloni e credo che già nel finale della scorsa stagione ho dimostrato di poter far bene. Agirò più arretrato e credo possa essere il mio futuro".
 
Sulla possibilità di ereditare la fascia di Dainelli: "Mi sento pronto e sarebbe un onore ma voglio sottolineare che Dario è un giocatore importante che può dare ancora molto e spero resti con noi. Se poi dovesse andarsene la squadra e il misterb decideranno insieme. Ripeto, io sono pronto".