MONTELLA, LJAJIC? STUFO DI QUESTA SITUAZIONE

Il tecnico viola Vincenzo Montella in sala stampa alla vigilia di Fiorentina-Catania:

Pizarro? Sappiamo quanto vale nell'economia della squadra, anche perché non ci sono sostituti precisi per il suo ruolo, però sarebbe da sciocchi rischiare.

Ljajic? Sono stufo della situazione. Ha dimostrato qualcosa lo scorso anno, ma non ho tempo né voglia di aspettare. I tifosi? Facciano quel che si sentono di fare. Non credo che qualche eventuale fischio possa condizionare un'azienda, un calciatore. A volte i fischi sono anche sinonimo di interesse.

La sosta dopo 4 gare in 10 giorni? Vale per tutti, io potendo scegliere farei più partite a inizio stagione piuttosto che a fine campionato.

Il Catania? L'anno scorso è stata la sorpresa del campionato, assime a noi. Ha cambiato poco anche se a centrocampo hanno sostituito Lodi con un giocatore di maggior fisicità (Tachtsidis, ndr).

Il mercato? Mi aspetto sempre il massimo, abbiamo esigenze numeriche e qualitative, perchè giocheremo tante partite e perché a differenza dello scorso anno Pizarro giocherà in nazionale. Ilicic e Joaquin possono fare la seconda punta, Rebic è un grandissimo giocatore, diventerà fortissimo, ma i soldi li investirei in altri ruoli e non nell'attaccante.

Rossi-Gomez? Devono arrivare al massimo della condizione ma stanno già facendo bene. Sono complementari.

Toni? Avrei potuto giocare anch'io vista l'età... Sono contento per lui che ha fatto due bei gol al Milan. Se è motivato e gioca titolare può arrivare in doppia cifra. Qui avrebbe fatto il secondo di Gomez.

Cuadrado? E’ migliorato molto... Se è davanti non può essere dietro... Nel gol preso a Zurigo la colpa è di tanti giocatori, di tutti quelli che si vedono nelle immagini...

Neto? Sta bene, così come Munùa.

Ilicic? Sta migliorando, ha grandi capacità fisiche. E’ già migliorato molto ma non è al top, è a disposizione.

Turn-over? Giocheranno i giocatori più funzionali alla partita col Catania pensando solo alla partita di domani e non al Grasshopper.

Le nostre ambizioni? La società mi ha chiesto di ripetere lo stesso campionato dello scorso anno e di qualificarsi ancora in Europa. Dobbiamo ancora centrare la qualificazione in Europa e quindi ci auguriamo di giocare più partite. Dobbiamo migliorare. Ma credo che la Fiorentina lo scorso anno sia riscita a vincere anche senza alzare un trofeo, perché lo scorso anno mi sono divertito.