L'UOMO DEL MOMENTO
E' l'uomo del momento, è il rottamatore delle panchine e l'allenatore che ha stregato la Serie A con il suo gioco brillante Vincenzo Montella in queste prime giornate di campionato ha conquistato proprio tutti: giocatori, colleghi, dirigenti e tifosi. La sua furbizia e la scaltrezza sono tipiche della sua indole campana, la sua ostinata riservatezza e l'immanbavile battuta, invece, sono un tratto che lo avvicinano come non mai alla gente di Firenze, fiera della sua storia, dei suoi colori e della sua identità (chiedere a Marchionne per avere conferme).
Montella si sta riprendendo in un colpo solo tutto l'entusiasmo il tifo viola, che adesso accorre anche con molta più gioia le domeniche allo stadio (i numeri, infatti, vedono il Franchi come il sesto stadio più frequentato del nostro massimo campionato, dietro alle tre big, Napoli e Roma: numeri impensabili se solo confrontati con l'andamento degli anni passati e con l'esito della campagna abbondamenti, che aveva lasciato un po' di amaro in bocca) ma anche tutti quegli scettici che vedevano nell'attuale mister gigliato una copia nostrana di Mihajlovic.
Tutto il contrario invece: con un gruppo profondamente rinnovato ed un gioco consolidato che regala settimanalmente spettacolo, Montella è riuscito ad ottenere subito una media punti in linea con gli obiettivi europei della società, un inizio che ricorda molto da vicino quella che per cinque anni è stata la partenza-sprint di Prandelli. I tifosi sognano, la società applaude. E gli altri club stanno a guardare.