KEIRRISON, Spero di fare bene come Edmundo
Queste le parole del neo acquisto viola Keirrison in sala stampa. "Sono molto contento di essere a Firenze, voglio trovare il ritmo il prima possibile. E' stata una scelta convinta quella di approdare in viola".
Sul nome nato dalla passione del padre per Jim Morrison dei Doors. "E' vero, mio padre è sempre stato un fan dei Doors. E non a caso mio fratello si chiama Mairrison..."
Sul ruolo. "Negli ultimi anni ho giocato come prima punta, mi adatto come seconda, ma preferisco giocare come punta centrale".
Prima di lui altri brasiliani a Firenze. "Conosco la Serie A da quando sono piccolo, è una lega completa e sono orgoglioso di essere qua. Conosco il passato di Dunga ed Edmundo a Firenze, spero di emularli e di fare bene a Firenze".
Idoli e giocatori a cui si ispira. "Ho parlato con Pato, mi ha parlato benissimo dell'Italia, anche grazie a lui ho scelto di venire qua. Il mio idolo è Romario, un giocatore che ho sempre guardato da piccolo, cercando di carpirne pregi e giocate".
Altri paragoni illustri. "Sono orgoglioso di essere stato paragonato ad Evair ed ammiro tanto Inzaghi. Io però ho le mie caratteristiche e spero di dimostrarle qui a Firenze".
Sulle condizioni fisiche. "Sono allenato, in forma, da domani sono pronto ad allenarmi al massimo con Prandelli, in fondo sono stato in campo sino a sabato con il Benfica".
"Non vedo l'ora di lavorare con Prandelli". "Da piccolissimo mi allenavo con mio padre, poi ho continuato ad imparare con gli allenatori futuri ed ora non vedo l'ora di lavorare con il mio nuovo tecnico, Prandelli, per continuare a migliorare".
Sul numero e sulla 'saudade'. "Il 3 è il mio giorno di nascita, il 9 è quello di maglia che ho sempre avuto. La saudade ed il carnevale? Mi piace il carnevale, ma solo alla televisione".
Sul soprannome, K9, e sulla scuola per giovanissimi calciatori in Brasile. "K9 è un soprannome che mi hanno dato i tifosi del Coritiba, non c'è nessun riferimento a Cristiano Ronaldo. E' stata fatta una scuola calcio con mio padre in Brasile nel 2009 per i ragazzi poveri, abbiamo aiutato tanti ragazzi ma ora abbiamo dovuta chiuderla per mancanza di tempo, purtroppo".