IL PRIMO ESAME
Dopo il vittorioso esordio di domenica col Bologna, positivo oltre che per il risultato anche per la prestazione, per la Fiorentina si avvicina il primo esame della stagione: la trasferta di Udine.
Quello con la squadra di Guidolin sarà infatti il primo importante test per capire quali siano le reali potenzialità della squadra viola in questo campionato.
Dopo l'ultimo splendido torneo, la squadra friulana ha perso tre pezzi da novanta come Zapata, Inler e Sanchez, che sono stati sostituiti con un nuovo manipolo di giovani promesse da valorizzare e poi, in futuro, cedere al miglior offerente realizzando nuove cospicue plusvalenze. Lo stesso Guidolin, a margine della sfida di ieri in Europa League contro i francesi del Rennes si è detto preoccupato per una stagione che si preannuncia difficile. C'è da scommettere però che domenica il tecnico veneto farà di tutto per portare a casa i tre punti. Affrontare la Fiorentina per lui è quasi come un derby visto quanto sente le sfide con i viola. Ed è anche per questo motivo che ieri in Europa League ha operato un ampio turnover, per limitare al massimo l'usura dei suoi uomini chiave e non dare così alcun vantaggio ai suoi prossimi avversari.
La Fiorentina, dal canto suo, si presenta a questa sfida in condizioni ottimali: l'ambiente è finalmente sereno dopo le turbolenze estive e il tridente offensivo contro il Bologna è apparso in ottima forma. Un tridente che se la vedrà con una difesa friulana apparsa ieri sera più volte in difficoltà, concedendo numerose occasioni al Rennes, squadra forte e ben organizzata, ma che non possiede nel reparto offensivo individualità come quelle che può schierare la Fiorentina. I ragazzi di Sinisa Mihajlovic quindi, se riusciranno a controllare lo spauracchio Di Natale, avranno ottime chances di portare a casa un bel risultato. E di superare questo primo esame.