DOMENICA... FALSATA
Un nuovo capitolo nella saga degli orrori che ricorderemo di questa stagione. Non fossero bastati i precedenti, adesso ci prepariamo a vivere una giornata che definire di sport è come minimo limitante. E così, dopo gli errori arbitrali, dopo le spinte arbitrali (valutate a seconda delle prospettive e delle squadre coinvolte) dopo le inciviltà del popolo fiorentino di gran lunga superiori a quelle di altre tifoserie più abituate a offendere le forze dell'ordine o lanciare bombe carta, ecco l'ennesima perla del nostro calcio.
Il trionfo di sport in programma al Campo di Marte domenica, del resto, è un caso più unico che raro nella nostra penisola, ed è stata scelta proprio Firenze come sede ideale di questo esperimento. Prima, alle 12:30, una partita (l'ultima dell'anno al "Franchi"), poi, qualche ora più tardi, l'arrivo della tappa fiorentina del Giro d'Italia. Una quantità di presenze in zona stadio che non solo rischia di far collassare l'intero quartiere, ma d'immobilizzare praticamente tutta la viabilità di una città intera. Nel mezzo, poi, ci sono anche le proteste del Palermo che chiede contemporaneità e le pretese di chi, invece, non accetta evidentemente l'idea che i viola possano giocare a risultato delle dirette concorrenti già conosciuto.
Non vien da pensare, infatti, ad altre ipotesi, se non a un atto di forza da parte della Lega di fronte a quanto richiesto persino dal Consiglio Comunale dopo oltre 40 giorni di attesa. Giovi ricordare, in tal senso, che il calendario di serie A è datato luglio 2012, mentre quello del Giro febbraio 2013. Era troppo difficile organizzarsi per tempo? Pare proprio di sì. Sembra perciò che in Lega non ne vogliano proprio sapere di posticipare la sfida a lunedì (scelta fin troppo semplice), tanto da mettersi contro persino le istituzioni di una città che, ancora una volta, dovrà probabilmente chinare il capo di fronte all'ennesima decisione assurda di un mondo del calcio sempre più bizzaro o, se preferito, ormai definitivamente "falsato" come già ci hanno raccontato.