DALLA SPINTA DEL BATI ALL'ESORDIO CON L'ALBICELESTE
Farsi trovare pronti al momento giusto. Banale, semplice ma perennemente difficile. Per uno con la voglia e il carattere di Giovanni Simeone sembrerebbe facile all’apparenza. Il Cholito ha iniziato la stagione alla grande: due grandi prestazioni con Chievo (andando in gol) e Udinese che hanno convinto il CT dell’Argentina Lionel Scaloni ha portarlo con sé per le amichevoli contro Guatemala e Colombia. Questa notte l’Albiceleste scenderà in campo contro Guatemala alle ore 5:00 e molto probabilmente l’attaccante viola farà il suo esordio con la Nazionale maggiore. Simeone ha già collezionato 13 presenze e ben 11 gol con la nazionale argentina U20 e 3 presenze con l’Argentina olimpica. Questa è la prima volta che viene convocato con l’Albiceleste e all’età di 23 anni può già esordire alla guida dell’attacco argentino. Con Icardi non al meglio (il CT Scaloni ha deciso di farlo riposare e dargli spazio contro la Colombia) e Dybala al quale sono stati concessi dei permessi per risolvere dei problemi personali, Simeone sembra essere in pole per vestire una maglia da titolare.
Alla sua seconda stagione in maglia viola il Cholito è riuscito a conquistare la convocazione in nazionale e il CT Scaloni sembra essere rimasto impressionato dal viola. Infatti nella conferenza stampa di oggi lo ha elogiato descrivendolo così: “Simeone è quello più differente tra gli attaccanti che abbiamo convocato. E' più dinamico, cerca spazio e sono sicuro che creerà maggiore pressione sui nostri avversari. Fa molto movimento ed è questo che vogliamo da un attaccante. Sappiamo che è in un buon momento e che gioca in un club in modo molto simile a quello che vogliamo da lui. Credo anche dovrà trasmettere il suo carattere al resto della squadra".
Uno che scommise su di lui fu proprio Batistuta che a marzo, quando fece visita alla Fiorentina assistendo all’allenamento ai campini, catechizzò il numero nove viola invitando la piazza di Firenze ad aspettarlo perché con il tempo avrebbe fatto vedere il giocatore interessante che è. L’ex bomber viola esordì in nazionale maggiore all’età di 22 anni, quindi con un anno di anticipo rispetto al Cholito, nel 91’. In quell’anno alla sua prima stagione in maglia viola, segnò 13 reti, ma anche lui si fece attendere prima di esplodere. Percorso simile, qualche somiglianza risuona, ma per Simeone siamo solo all'inizio...