DAI SINGOLI AI CAMBI, ANCHE PIOLI NEL MIRINO

13.11.2018 10:00 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
DAI SINGOLI AI CAMBI, ANCHE PIOLI NEL MIRINO
© foto di Federico Gaetano

Ultimamente non si respira un'aria troppo leggera in casa Fiorentina. Nel dopo gara di Frosinone Stefano Pioli ha chiesto di più ai suoi, mettendo tutti di fronte alle proprie responsabilità. D'altronde molti singoli non stanno rispondendo come dovrebbero, e anche chi entra dalla panchina non riesce a incidere. Ma nel confronto l'allenatore viola non si è tirato indietro di fronte a quelle che sono invece le sue responsabilità, consapevole di esser finito nel mirino della critica per le sostituzioni che in genere non cambiano volto alla squadra

A tal proposito riepilogando le 33 sostituzioni fin qui effettuate si evince che per 22 volte il tecnico ex Inter ha tentato di ribaltare le carte in tavola puntando su giocatori di ruolo analogo, modificando con 11 cambi l'assetto di partenza. Secondo le statistiche il 4-3-3 iniziale è stato confermato due volte su tre. Il dramma è che anche quando Pioli ha provato ad optare per una sostituzione di ruolo diverso il risultato si è rivelato comunque deludente. È il caso di Edimilson contro la Roma (per Mirallas), ma anche col Frosinone (per Pjaca). 

E chi non ricorda il vano innesto di Gerson per Benassi a Genova contro la Samp, o l'uscita di scena di Eysseric in casa col Cagliari ancora una volta per la mezzala ex Roma? A Frosinone, quanto meno, Pioli è passato per un quarto d'ora alla difesa a tre, seppure il risultato abbia continuato a negargli quei sempre più sconosciuti tre punti. Alla luce di tutto ciò è chiaro che i singoli dovranno cambiare passo, ma è altrettanto chiaro che, tra mutamenti nel gioco o nel modulo, anche dallo stesso Stefano Pioli è lecito attendersi di più.