CAMBIO DI STRATEGIA
“Se Neto non rinnoverà con la Fiorentina in porta giocherà Tatarusanu”. Parole e musica di Andrea Della Valle, a poche ore di distanza da quello “sfuggente” adoperato per descrivere lo stato d'animo del portiere brasiliano che, parola del suo procuratore, deve ancora decidere cosa fare nel suo futuro. Una presa di posizione netta, ma soprattutto un cambio di strategia rispetto agli altri casi spinosi, sempre relativi ai rinnovi dei contratti, del passato. Da Montolivo a Ljajic, anche se non proprio allo stesso modo, la Fiorentina aveva sempre preferito sfruttare i suoi effettivi fino al termine degli accordi stabiliti.
Il centrocampista del Milan fu il primo a scegliere di abbandonare Firenze a parametro zero, comunicandolo alla società gigliata a stagione in corso, ma questo non fece cambiare idea alla dirigenza, con Mihajlovic prima e Delio Rossi poi che continuarono a puntare su di lui fino al termine del campionato. Un anno più tardi fui invece Ljajic ad abbandonare Firenze per trasferirsi a Roma, anche se in questo caso la Fiorentina monetizzò dalla sua cessione quasi 15 milioni di euro. Il giovane serbo esplose proprio nel girone di ritorno del campionato 2012/2013, con la tripletta di Pescara all'ultima giornata che gli permise di arrivare in doppia cifra per la sua prima, e finora ultima, volta in serie A. Il suo contratto sarebbe scaduto nell'estate 2014 e lo stesso Ljajic decise di continuare la sua carriera professionale altrove, permettendo però al club viola di poter intavolare una trattativa che, almeno in parte, non fece disperdere il capitale legato alla sua cessione.
Adesso è arrivato il momento di Neto, che se non dovesse prolungare il suo contratto con la Fiorentina, sarebbe libero di accordarsi con una qualsiasi altra società già a partire dal mese di febbraio, ovvero subito dopo il termine della finestra di trasferimenti invernale. Le opzioni in questo caso non mancherebbero, visto che la stessa società di viale Manfredo Fanti, potrebbe decidere di cedere il brasiliano già nel mercato di riparazione per non perdere il giocatore a parametro zero in estate. Se così non fosse Neto dovrebbe decidere il suo futuro in fretta e se la sua scelta dovesse essere la stessa fatta in precedenza da Montolivo prima e Ljajic poi, il discorso relativo al suo utilizzo sarebbe però diverso. Perché Andrea Della Valle ha deciso. La Fiorentina cambierà strategia, non mettendo in vetrina giocatori che abbiano già deciso di cambiare aria, per una presa di posizione che sarebbe una vera e propria novità in casa viola.