ASPETTANDO L'URNA DI NYON
"Il 2016 sta finendo, spero che le difficoltà possano finire con la fine dell'anno. Siamo arrivati primi e siamo un po' più tranquilli rispetto allo scorso anno". Così Paulo Sousa in conferenza stampa in vista del sorteggio di domani per i sedicesimi di Europa League. Un sorteggio, che negli ultimi anni, non ha praticamente mai sorriso ai viola. Negli utlimi due anni infatti i viola hanno trovato il Tottenham nell'urna di Nyon: lo scorso anno furno gli Spurs a passare il turno, mentre la stagione precedente la Fiorentina elimino il in ordine Tottenham, Roma e Dinamo Kiev, concludendo il suo cammino in semifinale con il Siviglia.
Nella stagione 2013/14 i viola eliminarono senza problemi l'Esbjerg ai sedicesimi, ma l'accoppiamente beffardo mise la Fiorentina contro la Juventus agli ottavi: di Pirlo, su punizione, il gol decisivo al Franchi, dopo il pareggio dell'andata (reti di Vidal e Mario Gomez).
Anche quest'anno, nonostante il primo posto nel girone, le insidie non mancano. Balza agli occhi il nome del Manchester United, che nonostante le difficoltà di questa stagione, resta una squadra stellare, con campioni assoluti del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Paul Pogba. Il Borussia Mönchengladbach in Bundesliga sta un po' faticando, ma i tedeschi sono storicamente una squadra solida e difficile da affrontare. Le possibilità di viaggiare in Spagna ai sedicesimi sono alte, con ben tre squadre a rappresentare il paese: Villarreal, Athletic Bilbao e il Celta Vigo degli ex Rossi e Roncaglia. Rostov e Krasnodar sono sicuramente squadre più abbordabili, ma il lungo viaggio potrebbe rappresentare l'insidia maggiore, soprattutto per le temperature russe durante il mese di febbraio.
Insomma, come ogni anno l'urna di Nyon nasconde numerose difficoltà ed insidie. Ma nonostante tutto è sempre emozionante esserci, nella speranza di riuscire a portare a casa il primo tofeo dell'era Della Valle.