ALTRO GIRO, ALTRA CORSA

24.06.2014 19:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
ALTRO GIRO, ALTRA CORSA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La scadenza del contratto, fissata nel 2015, non dovrebbe suscitare particolari allarmismi, o quantomeno, in un ideale scala di priorità, dovrebbe essere subordinata ad alcune situazioni sulla carta molto più impellenti. Per Alberto Aquilani, invece, al momento ci sono molti più dubbi che certezze. Il centrocampista violazzurro, come detto, si libererà a costo zero a giugno dell'anno prossimo, ma ancora i segnali su un suo possibile rinnovo tardano ad arrivare. Anzi, per adesso le indiscrezioni che filtrano dal suo entourage non sono particolarmente incoraggianti. "Ancora nulla di nuovo", la frase più ricorrente.

Ecco dunque che, con i nodi di Pizarro e Neto in via di definizione, quello di Aquilani diventa improvvisamente uno scoglio importante con quali i dirigenti viola dovranno ben presto confrontarsi. Lasciato partire Ambrosini, rinnovati i contratti di Gonzalo Rodriguez e Borja Valero e registrate le schiarite sul futuro di Pizarro e Neto in maglia viola, di fatto Aquilani resta il nodo principale da risolvere (se non l'unico). Al centro della "disputa" c'è l'ingaggio dell'ex Roma e Liverpool, considerato probabilmente troppo elevato per l'età (e il rendimento) del giocatore. La proposta di allungamento con ritocco (al ribasso) dell'ingaggio non convince, e con ogni probabilità un importante segnale arriverà una volta terminata la spedizione dell'Italia in Brasile, cioè quando lo stesso Aquilani tornerà a Firenze prima di partire per le vacanze. Difficile dire se la questione potrà essere chiusa entro l'inizio del ritiro di Moena del 9 luglio, la cosa certa è che, dopo quello di Cuadrado, potremmo assistere presto ad un nuovo, estenuante tormentone estivo. Come si dice in questi casi, altro giro altra corsa...