AI CONFINI DEL

L'aveva promesso. "Ne parliamo sabato" aveva detto a microfoni spenti prima della premiazione della Panchina d'Oro, poi vinta da Sarri. E Paulo Sousa è stato di parola: durante la canonica conferenza stampa della vigilia, quella che in teoria doveva avvicinare l'ambiente alla partita contro il Bologna di domenica, ha voluto rispondere a modo suo alle varie domande sul suo futuro. Lo ha fatto, inizialmente, con un pesce d'aprile: "Il direttore mi ha proposto già due volte il rinnovo. Anche ieri sera siamo stati a cena da me, per parlare di cose buone per il futuro". Salvo poi, alle domande sul suo presunto incontro con il Borussia e sul contatto tra Corvino e Di Francesco, aggiungere: "Non faccio gossip. Con me cascate male. So che nel calcio le speculazioni sono tantissime".

Ma sarebbe bene provare a delineare i confini del gossip, e capire quando quest'ultimo corrisponda invece alla realtà. Tutto cominciò nell'aprile scorso, circa un anno fa. Sousa fu pizzicato a cenare a Villa Cora con emissari dello Zenit San Pietroburgo, e fu il primo vero ballo della sua esperienza fiorentina. Poi, arrivando a tempi più recenti, si è ripetuta una scena simile, ma stavolta con una controparte tedesca, i tedeschi del Borussia Dortmund. In città fu avvistato, da noi di FirenzeViola.it, il dirigente giallonero Michele Puller (LEGGI QUI). Ma questo, nelle parole del portoghese, sarebbe soltanto gossip. Andando ancora più vicini ai giorni nostri, invece, vi avevamo raccontato dell'incontro tra Corvino e Di Francesco, da noi sorpreso a far visita al dg viola (LEGGI QUI). Gossip, come ha voluto puntualizzare Sousa, o prospettive realistiche per il futuro? Soltanto il tempo potrà rispondere a questa annosa domanda.