GUERINI, Merito di Rossi, abbiamo dato il massimo
Vincenzo Guerini commenta la sua prima panchina in maglia viola e la salvezza della Fiorentina:
SKY: "Non ho fatto in tempo ad essere antipatico ai giocatori perché è la mia prima panchina. La salvezza non è merito mio ma è merito dei due allenatori che mi hanno preceduto, con Delio avevamo trovato già una buona quadratura in trasferta. Devo fare i complimenti ai giocatori perché eravamo in grandissima emergenza: Cerci non stava bene, Behrami è tre mesi che è infortunato, Felipe non giocava da mesi, Marchionni ha giocato in un ruolo non suo. Abbiamo evitato la grande onta della retrocessione. Giocare ogni tre giorni ci ha penalizzati, giocare cinque gare in 15 giorni in Italia non è mai facile. Alla squadra ho detto di metterci l'orgoglio, senza pensare alla tattica. Ho approfittato delle critiche che hanno ricevuto per colpirli nell'orgolgio. La squadra, checché se ne dica, dopo il 5-0 contro la Juve ha tirato fuori tanto orgoglio. Io, ripeto, non ho fatto niente, in trasferta giochiamo bene da mesi. E' difficile capire come questa squadra cambia dalle trasferte alle partite al Franchi, credo sia un problema psicologico".
SALA STAMPA: ''L'ultima mia vittoria qui fu col Piacenza e in quel match mi salvai... Lecce mi porta bene. Ero molto timoroso dopo quanto successo mecoledì. Avevo paura di un crollo generale e di una figuraccia. Mi sarebbe dispiaciuto perdere e per questo ho fatto leva sull'orgoglio. I giocatori sono stati esemplari e sono usciti dal campo stremati. Moltissimi di loro hanno giocato in condizioni precarie. Dopo il ko con la Juve abbiamo fatto bene. Ho sentito Andrea Della Valle distrutto in questi giorni. Abbiamo vinto per lui anche perché sarebbe stato brutto andare ad elemosinare un punto col Cagliari. Rimane un'annata piena di lacune. Non dobbiamo andare in giro a petto in fuori. In società c'è già l'idea di prendere un ds per poi scegliere un altro allenatore. Adesso dobbiamo ricostruire un gruppo e restituire dignità all'ambiente, così come entusiasmo''.