GILARDINO, E quel violino mai 'scordato'

02.09.2008 19:36 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Uefa.com
GILARDINO, E quel violino mai 'scordato'
FirenzeViola.it

Alla prima giornata di campionato, la Fiorentina è riuscita a riagguantare la Juventus grazie a un ritrovato Alberto Gilardino che ha siglato il gol dell'1-1 allo scadere rinfrescando la memoria a chi si era dimenticato di lui. L'attaccante di Biella è già al terzo centro stagionale.
'Regolarità'. Oltre alla rete messa a segno nell'andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League vinta dai Viola per 2-0 contro l'SK Slavia Praha, il 26enne è andato a segno anche con la ritrovata maglia della nazionale, durante l'amichevole giocata contro l'Austria il mese scorso. Il binomio con Cesare Prandelli sembra dare ottimi frutti, così come nella parentesi che i due hanno passato insieme al Parma FC dal 2002 al 2004. "Le squadre di Prandelli giocano bene", ha detto Gilardino a uefa.com. "Trasmette le sue idee molto bene, specialmente agli attaccanti, ma non solo. Sa comunicare bene con tutta la squadra. Ognuno di noi deve fare la sua parte, e io devo far sì di mantenere la forma e continuare a far gol - tanti gol". Ma Gilardino ha scelto Firenze non solo per l'allenatore :"Ho preso questa decisione per motivi personali, per il club e per l'allenatore che mi voleva qui", ha spiegato. "Voglio giocare e segnare con continuità. Per questo sono venuto qui".
Scelta azzeccata. Quando hanno chiesto a Gilardino cosa avesse pensato vedendo il Milan faticare e perdere in casa dopo aver sprecato diverse occasioni davanti alla porta, lui ha risposto da 'lord': "Dormivo".

Scorciatoia utile per dire che, insomma, l'idea di essere rimpianto non gli dispiace poi così tanto. "Ho subito molte critiche e le mie capacità sono state messe in discussione, ma credo che i numeri parlino da soli", ha detto. "In tre anni ho segnato quasi 50 gol e vinto tre trofei come gli altri. Ho dato tutto, come i miei compagni. Ovviamente mi sarebbe piaciuto restare a lungo e mettere radici lì, ma le cose sono andate diversamente. Quindi mi sono trasferito ed è stata una mossa azzeccata perché la Fiorentina è un club ambizioso, con tanta fame di vittorie".
Esperienza europea. La Fiorentina se la vedrà nella fase a gironi di UEFA Champions League con Olympique Lyonnais, FC Bayern München e FC Steaua Bucureşti. Gilardino, che nel 2007 ha vinto questo trofeo con il Milan, vuole mettere la sua esperienza al servizio della squadra. "La Champions League è molto, molto dura", ha detto. "Giochi contro squadre organizzate, quindi sarà dura per noi. Ma ci stiamo preparando per fare una buona stagione, sia in campionato che in Champions League, e speriamo di rendere i nostri tifosi felici il più possibile". Se Gilardino continuerà la stagione come l'ha iniziata, l'obiettivo di 15 gol stagionali potrebbe rimanere solo un esercizio di modestia e venir superato di molte 'sviolinate'.