GASPARIN, I giochi per l'Europa non sono fatti
"C'è la consapevolezza che i giochi per l'Europa League non sono fatti e i ragazzi vogliono continuare a fare bene in questo campionato che sicuramente puo' essere definito il più bello della storia rossazzurra". Parla così alla vigilia della partita contro il Chievo Verona, interpellato da Itasportpress, l'amministratore delegato del Catania, Sergio Gasparin. "Il Chievo - spiega - è una squadra forte e una società molto simile alla nostra sotto l'aspetto dell'organizzazione, dei bilanci, del modo di operare nel calciomercato laddove si vanno a ricercare giocatori in scadenza o senza un eccessivo esborso economico. Diciamo che come il Catania e l'Udinese, quello clivense è un modello di grande e accurata gestione.
Maran? Quando il nostro mister giocava nel Chievo - ricorda Gasparin - io ero dg del Vicenza e ci siamo incontrati da avversari. Questo per far capire che Maran ha segnato la storia del Chievo ed è stato uno dei capisaldi del club gialloblù, incarnando i valori della società veneta. Questo tuffo nel passato è sempre bello ma quando nel mondo del calcio si lavora altrove si diventa poi sostenitori della nuova squadra e il passato resta solo una pagina importante della propria carriera. Che Catania vorrei vedere domani? Quello ammirato a Udine, a Genova contro il Grifone, a Parma e - conclude - a Siena".