FIORENTINA, Pazzini e Liverani gente da Uefa
Obiettivo Rangers. Un´altra corsa contro il tempo. L´ennesima di una stagione che ha visto la Fiorentina spesso con le valigie in mano. Spostandosi tra Firenze, Italia ed Europa con la stessa naturalezza con cui passeggi per le vie del centro. Questa volta il trolley se ne sta a casa, ma la squadra viola è già lì con un altro pensiero per la testa. E che pensiero. Il pareggio beffa con la Sampdoria è ormai acqua passata, non c´è il tempo per rifletterci ancora. E forse è pure meglio che sia così. Ora tutta l´attenzione è rivolta ai Glasgow Rangers, gara che può spalancarti la finale di Uefa a Manchester.
Sono settimane ad intermittenza quelle della Fiorentina. Accendi l´interruttore sul campionato e lo spegni per la Uefa. Passano pochi giorni e fai l´esatto contrario. Ormai i giocatori viola hanno dimostrato di saper convivere con questa situazione. E non è certo un passaggio da poco, e nemmeno scontato, in previsione di una società che punta ad avere una costante dimensione europea.
Per giovedì, il tecnico viola è così pronto a mettere mano alla formazione dove gli sarà consentito. Rispetto alla Sampdoria tornano Pazzini, Liverani e Gobbi.
Fuori Osvaldo, Pasqual e probabilmente Kuzmanovic.
Ma andiamo per gradi. Cominciando dalla difesa. La certezza arriva in mezzo. Ormai è chiaro che Prandelli fino alla fine della stagione punterà su Ujfalusi e Gamberini, con Dainelli e Kroldrup ancora una volta fuori. Altra certezza è la fascia destra, di totale pertinenza di Jorgensen. A sinistra, invece, dopo il turno di riposo con la Sampdoria, tornerà quasi certamente Gobbi.
A centrocampo dentro Liverani, inizialmente in panchina domenica scorsa. La Fiorentina dovrà fare gioco, sarà lei a dover mantenere il possesso palla e cercare di trovare gli spazi giusti per segnare quel benedetto gol che tanto potrebbe significare. In una situazione di questo tipo un giocatore con le caratteristiche di Liverani è fondamentale. Le sue verticalizzazioni alla fine potrebbero risultare indispensabili. E probabilmente è proprio per questo motivo che Prandelli lo ha fatto riposare all´inizio della sfida con la Sampdoria. Per averlo nelle migliori condizioni fisiche possibili. Uno tra Montolivo, Donadel e Kuzmanovic gli lascerà il posto. Probabilmente toccherà proprio a quest´ultimo.
In attacco, infine, tornerà Pazzini. La sua assenza con la Sampdoria si è fatta sentire, Osvaldo non è mai riuscito a tenere alta la squadra fino a quando è rimasto in campo, e quindi il ritorno del centravanti sarà importante. All´occorrenza potrebbe esserci un Vieri galvanizzato dal gol realizzato alla Sampdoria e quindi le sue motivazioni potrebbero essere ben altre rispetto a quelle delle ultime prestazioni. Inutile dire che alla sinistra di Pazzini ci sarà Mutu, mentre a destra Santana appare ancora avvantaggiato su Semioli.