DINI, Sousa non è da Zenit. Italia stressante ma resterà

Giulio Dini, procuratore ed ora ds e soprattutto esperto di calcio russo, a TMW News ha parlato così dei temi più attuali di Serie A, tra cui la voce di mercato che vuole Sousa allo Zenit: "Il campionato italiano è il più stressante, oltre che il più difficile tecnicamente, quindi capisco le sue dichiarazioni. Non credo che ci siano i margini per una separazione dai viola in estate. La società lo stima e non ci sono al momento alternative valide in giro. Credo che i viola debbano cercare di raggiungere il quarto posto in classifica e consolidare intanto il quinto. Sousa allo Zenit? E' Pellegrini il profilo giusto per lo Zenit. Avevo già espresso qualche perplessità sulla scelta di Paulo Sousa.  

Sulla Juventus "Ha fatto quel passaggio mentale, dopo quello tecnico, che serve per vincere anche in campo internazionale. Non credo che servano grandi innesti per il prossimo anno, anche se in prospettiva sarà necessario lavorare soprattutto sul reparto difensivo, vista l'età di due leader come Chiellini e Barzagli. Allegri è una figura di allenatore molto diversa rispetto a Conte. I giocatori hanno apprezzato questa sua caratteristica, dandogli subito fiducia".

Su Totti e Spalletti: "La stampa sta insistendo troppo su questo argomento. Totti ha mostrato di poter essere ancora decisivo nella fase finale di una gara, quando i ritmi calano un po', e mister Spalletti è stato bravo a leggere la situazione e sfruttarla al meglio. Considerando le cose in questi termini, non si pone neanche il problema. Spalletti in Nazionale? A Luciano, ovviamente, piacerebbe moltissimo. E' un traguardo al quale non potrebbe dire di no".