CORVINO, JOJO SARA' UNO DEI NOSTRI PUNTI DI FORZA. NAPOLI? E' FIRENZE IL MIO PUNTO D'ARRIVO

01.10.2009 15:23 di  Redazione FV   vedi letture
CORVINO, JOJO SARA' UNO DEI NOSTRI PUNTI DI FORZA. NAPOLI? E' FIRENZE IL MIO PUNTO D'ARRIVO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Queste alcune delle parole rilasciate dal diesse viola Corvino a Radio Radio: "Che succede con Jovetic? Non voglio usare frasi di circostanza, ma quando prendiamo un giocatore pensiamo che per lui Firenze sia un punto di arrivo, non di partenza. E' chiaro che ci sono anche leggi di mercato da rispettare. Abbiamo rinunciato a 25 milioni di euro per Toni perchè lui aveva la volontà di aiutarci in un Momento delicato, abbiamo rinunciato a 20 milioni di euro per Mutu... con molta umiltà abbiamo detto che doveva essere l'anno dell'autofinanzaimento. Ci sono momenti in cui certe volte dobbiamo rinunciare a un Felipe Melo per poi rinforzare la squadra in altri reparti. Jovetic cedibile? Finchè condividerà con noi la volontà di rimanere a Firenze sarà uno dei nostri punti di forza. Clausola rescissoria su Melo? Mi è sembrato come se quella clausola fosse messa per giustificare la volontà di cedere il giocatore. In realtà era Felipe che voleva andare via e davanti agli otto milioni che avevamo speso volevo garanzie. Frey ha una clausola da 18 milioni di euro, ma è stata fatta prima di Felipe Melo. Le clausole sono fatte per mettere nelle condizioni i giocatori di andarsene quando vogliono realmente farlo. Jovetic? Nonostante fosse un '89 lo abbiamo pagato 8 milioni di euro per superare l'interesse di altri grandi club. Quando fu fatto il trasferimento non se n'è parlato. Adesso che le grandi d'Europa lo tengono d'occhio? Il nostro desiderio, quando prendiamo un calciatore, è quello di tenerlo.

Sono disfattista? A livello locale c'è chi ha criticato la squadra per 365 giorni l'anno. Ce l'ho con chi vuol fare bastian contrario a prescindere. Chi è  il capo dei rosicatori? La mia proprietà è stata chiara, qualcuno ha cercato di inquinarla. La Lazio? Portiamo molto rispetto; poi quando si viene da prestazioni come quelle di Liverpool si può rischiare qualcosa sotto il profilo della concentrazione.

Io al Napoli? Essere stimato da De Laurentis è gratificante. A chi non piacerebbe lavorare in una piazza come Napoli. Il mio sogno è stato sempre quello di lavorare per la Fiorentina. Ci sono arrivato e voglio rimanerci. Firenze è il mio punto d'arrivo. Posso vantarmi di essere un ds da 1200 panchine. Calcisticamente parlando spero di morire a Firenze. I due dissidenti della Lazio? Pandev era un'alternativa ed essendo alto il  rischio di poter perdere Mutu ci siamo informati; non smentii contatti con Lotito e non lo faccio neanche ora. Pandev è un grande giocatore. Ma con Mutu e Jovetic credo che questa situazione non vada a materealizzarsi. Ledesma? lo scoprii a Bellinzona. E' un grande uomo, ma ha una valutazione troppo alta e Zanetti aveva la preferenza per far coppia con Montolivo. Domenica con la Lazio? Tutti allo stadio; adesso è proprio un iacere andare al Franchi grazie soprattutto al lavoro fatto dal questore Tagliente".