CECCHI GORI, SE MI RENDONO I SOLDI LI DO ALLA VIOLA. I DV...

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L'ex presidente viola Vittorio Cecchi Gori ha parlato a proposito degli scossoni societari che si stanno vivendo nella Fiorentina, ricollegandosi poi ai suoi tempi: "Se ci fossi io avreste il massimo, ma mi hanno fatto fuori. Il calcio è come la politica: è bene starci lontani, anche se in questo senso la città deve imparare a ragionare. Della Valle? Io e mio padre la pagammo, ma questi l'hanno presa gratis. E ora che fanno, la mettono in vendita perché i fiorentini si lamentano? Ci hanno solo guadagnato... Non voglio commentare chi viene dopo di me ma vista dall'esterno non mi pare una cosa fatta nel modo corretto.

 Ancora ho una pendenza con la Federcalcio e io ho detto che se dovessero tornare dei soldi per tutti quegli affari, è giusto che vadano alla Fiorentina dopo tutti i torti. Mi auguro che il futuro porti un presidente tifoso, ma ora Giancarlo Antognoni è la garanzia della continuità della Fiorentina, e attraverso di lui dovrebbe esserci anche qualcuno che venga fuori. Il calcio oggi è più difficile di prima. A settembre verrò a Firenze, per mettere i fiori ai miei, e allora si combinerà qualcosa: ho tanti amici lì, e vedremo che si può fare".